Bonus internet imprese 2022, si avvicina la scadenza: importi e come ottenerlo
Potrà essere richiesto fino al 15 dicembre 2022 il bonus internet imprese, che prevede l’erogazione di un voucher da 300 a 2.500 euro a seconda della connessione che le aziende decidono di installare. Vediamo nel seguente articolo come vengono definiti gli importi e in che modo si può ottenere il bonus.
Si avvicina la scadenza del bonus internet imprese, il contributo destinato alle aziende italiane che decidono di dotarsi di una connettività a banda ultralarga. La misura, che prevede l’erogazione di voucher fino a 2.500 euro, è attiva fino al prossimo 15 dicembre.
Vediamo nel dettaglio i requisiti da rispettare e gli importi del bonus.
Bonus internet imprese entro il 15 dicembre
Potrà essere richiesto fino al 15 dicembre 2022 il bonus internet imprese, l’incentivo riconosciuto alle aziende che investono per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori) o per abbonamenti ad internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.
Le imprese che rispettano determinati requisiti possono ricevere da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, e hanno a disposizione 24 mesi di tempo (a partire dal 1° marzo 2022) per inoltrare le istanze, con i voucher che saranno riconosciuti fino ad esaurimento dei fondi stanziati per la misura.
Per usufruire del bonus non bisogna fare domanda al MISE, ma è necessario rivolgersi direttamente agli operatori accreditati sul portale attivato da Infratel Italia, al pari di quanto previsto lo scorso anno per il bonus internet riconosciuto alle famiglie.
Bonus internet imprese: gli importi
Queste le tipologie di voucher riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico:
- voucher di fascia A, distinti in A1 e A2, pari a 300 euro, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, riconosciuto in caso di passaggio a connessioni con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s e 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s e 1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono una velocità maggiore o uguale ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori;
- voucher di fascia B, pari a 500 euro, sempre per contratti di durata pari ad almeno 18 mesi e fino a 36 mesi, con velocità massima in download compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono la velocità maggiore o uguale ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può salire fino ad un massimo di 500 euro, riconosciuti per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s;
- voucher di fascia C, pari a 2.000 euro, per contratti da 24 a 36 mesi di durata, in caso di passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1 Gbit/s. Il valore del voucher può salire di ulteriori 500 euro massimi per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte dei fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.