Bonus IRPEF 100 euro anche nel 2022: a chi spetta e cosa cambia
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato modifiche importanti al panorama fiscale italiano, prima su tutte quella relativa alle nuove aliquote IRPEF. La riforma fiscale, tuttavia, ha ridotto anche la platea di beneficiari dell’ex bonus Renzi, noto oggi come bonus IRPEF 100 euro. Vediamo quali sono le ultime novità a riguardo.
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato importanti modifiche al sistema fiscale italiano. La riforma, tuttavia, rischia di scontentare la platea di beneficiari dell’ex bonus Renzi, meglio noto oggi come bonus IRPEF di 100 euro, che con le nuove aliquote appare decisamente più ridotta.
Vediamo quali sono le novità sul tema contenute in Manovra e a chi spetta il trattamento integrativo da 1.200 euro all’anno.
Bonus IRPEF 2022: importi e quando spetta
L’ex bonus Renzi è stato introdotto dall’allora Premier Matteo Renzi con il decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014. Nella sua versione iniziale, il bonus prevedeva il riconoscimento di una somma pari a 80 euro al mese erogata ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e del settore privato con redditi annui compresi tra 8.000 e 26.600 euro. Con provvedimenti successivi è stato reintrodotto fino alla forma attuale, ridenominata bonus IRPEF, che prevede un trattamento integrativo di 1.200 euro all’anno con 12 rate mensili per i redditi fino a 28.000 euro.
Ma la nuova Manovra approvata a fine 2021 modifica nuovamente la situazione: dal 1° gennaio 2022, infatti, il bonus IRPEF è destinato a chi ha un reddito complessivo fino a 15.000 euro, che sostituisce quindi il vecchio tetto di 28.000 euro, riducendo di parecchio la platea dei beneficiari.
Tuttavia, per la fascia di reddito tra i 15.000 e i 28.000 euro sono previste delle eccezioni: il trattamento integrativo è infatti riconosciuto se la somma di alcune detrazioni è superiore all’imposta lorda. In tal caso, il bonus spetta per un importo pari alla differenza tra la somma delle detrazioni e l’imposta lorda, ma comunque sempre inferiore a 12.000 euro annui.
Riforma fiscale: le principali novità
Queste le principali novità fiscali contenute nella Legge di Bilancio 2022:
- riduzione da cinque a quattro degli scaglioni di reddito, con la soppressione del quarto, che riguardava i redditi da oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro, e la relativa aliquota IRPEF del 41%. Il terzo scaglione è stato ristretto e comprende ora i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro;
- alleggerimento delle aliquote di tassazione che riguardano il secondo e il terzo scaglione, che passano dal 27% e dal 38%, rispettivamente, al 25% e al 35%;
- rimodulazione delle detrazioni di imposta che spettano in base alla tipologia di reddito, decrescenti al crescere del reddito complessivo.