Bonus IRPEF per partite Iva in regime forfettario
La Legge di Biliancio 2021 ha confermato anche per l’anno in corso il bonus Irpef 100 euro, meglio noto come ex bonus Renzi, la misura di sostegno rivolta ai lavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 40 mila euro. Ma in determinati casi, come ora vedremo, a richiederlo possono essere anche le partite Iva in regime forfettario.
Il Bonus Irpef 100 euro, denominato precedentemente bonus Renzi, sarà valido anche nel 2021. A confermarlo è la Legge di Bilancio, che assieme al decreto sul taglio del cuneo fiscale ha ridisegnato la misura modificandone nome e funzionamento.
Il bonus potrà essere richiesto da tutti i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo inferiore a 40 mila euro, sia del settore privato che di quello pubblico. La grande novità sta nella possibilità di beneficiare del bonus anche per le partite Iva in regime forfettario, a patto che queste non producano esclusivamente redditi da lavoro autonomo.
Vediamo più da vicino come funziona il bonus Irpef 100 euro e quali sono i requisiti per potervi accedere.
Bonus IRPEF 100 euro: come funziona
Nella Legge di Bilancio 2021 è stato inserito anche il bonus Irpef 100 euro, conosciuto in passato come bonus Renzi poiché introdotto nel nostro ordinamento su volontà dell’ex premier.
Il bonus, già riconosciuto per sei mesi nel corso del 2020, spetta a tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato con un reddito inferiore a 40 mila euro. L’importo preciso assegnato mensilmente varia poi in base alla fascia di reddito di appartenenza, così come cambiano anche la modalità di erogazione dello stesso:
- per redditi inferiori a 28 mila euro il bonus è pari a 100 euro ed è erogato come credito Irpef in busta paga;
- per redditi compresi tra 28 e 35 mila euro il bonus va da 80 a 97 euro sottoforma di detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente;
- stessa modalità di erogazione per i redditi nella fascia 35-40 mila euro, con il bonus che avrà un valore compreso tra 0 e 80 euro.
Il requisito indispensabile per poter accedere a questa misura di sostegno consiste nell’avere un reddito da lavoro dipendente o assimilati. Ma la grande novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 sta nella possibilità di beneficiare del bonus anche per le partite Iva in possesso di determinati requisiti.
Bonus IRPEF 100 euro anche per le partite Iva?
Nello specifico, possono richiedere il bonus anche i contribuenti in regime forfettario nel caso in cui i redditi da essi prodotti non derivino esclusivamente da lavoro autonomo.
Le partite Iva in regime forfettario, quindi, possono accedere all’ex bonus Renzi qualora i redditi prodotti come lavoratore autonomo vengano considerati nella determinazione del reddito complessivo, così come chiarito dalla circolare n. 29/E dell’Agenzia delle Entrate emessa nel dicembre del 2020:
“Qualora il contribuente, titolare di redditi che consentono la fruizione del beneficio fiscale in argomento, produca anche redditi di lavoro autonomo in regime forfetario, tali redditi devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del trattamento integrativo.”