Bonus ISCRO lavoratori autonomi 2022: ultimo giorno per fare domanda
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Bonus ISCRO 2022: c’è tempo fino a domani 31 ottobre per richiedere l’indennità riconosciuta agli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo. Vediamo nel seguente articolo come fare e gli importi dell’indennità.
Scade domani 31 ottobre 2022 la possibilità di richiedere il bonus ISCRO, l’indennità mensile compresa tra i 250 euro e gli 800 euro erogata a favore di chi esercita per professione abituale attività di lavoro autonomo.
Vediamo nel dettaglio a chi spetta il bonus, che viene riconosciuto per sei mensilità a partire dal primo giorno successivo alla presentazione della domanda.
Bonus ISCRO 2022 in scadenza: come richiederlo
Il bonus ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) è una prestazione riconosciuta ai professionisti iscritti alla Gestione Separata, inclusi i partecipanti agli studi associati o a società semplici, che esercitano abitualmente attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni e che rispettano determinati requisiti.
Le domande vanno presentate all’INPS entro il 31 ottobre 2022, accompagnate da un’autocertificazione dei redditi prodotti:
- sul sito dell’Istituto, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS;
- rivolgendosi ai patronati;
- tramite il Contact Center dell’INPS (803 164 da rete fissa oppure 06 164164 da rete mobile).
Bonus ISCRO 2022: requisiti e importi
Il bonus ISCRO 2022 può essere richiesto da chi rispetta i seguenti requisiti:
- essere iscritti alla Gestione Separata;
- non essere beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- avere la partita IVA attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda;
- aver prodotto un reddito, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre 3 anni precedenti alla presentazione della domanda;
- aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro.
L’indennità può andare da 254,75 a 815,20 euro mensili, e il meccanismo prevede che sia pari al 25% dell’ultimo reddito semestrale del lavoratore autonomo. La prestazione viene riconosciuta per sei mensilità a partire dal primo giorno successivo alla presentazione della domanda.
