Bonus luce e gas: cosa cambia?
Per il 2023 la Legge di Bilancio ha introdotto due importanti novità, allargando ancora di più rispetto al 2022 la platea dei beneficiari e aumentando gli importi dello sconto in bolletta.
Il Bonus luce e gas si conferma anche per il 2023. Parliamo di una delle misure più importanti per sostenere le famiglie italiane alle prese con il caro bollette. L’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas ha mostrato più che mai quanto sia importante adottare strategie che permettano di contenere le spese riducendo i consumi.
Per le famiglie a basso reddito è fondamentale cercare le offerte luce e gas e scegliere un fornitore che ha tariffe competitive. In aggiunta a ciò, è bene essere aggiornati sulle agevolazioni introdotte dal governo ed essere al corrente sulle ultime novità. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Bonus luce e gas: di cosa si tratta?
Il Bonus luce e gas, una misura introdotta inizialmente nel 2009 per aiutare le famiglie a basso reddito con il pagamento delle bollette, negli ultimi anni è stato modificato più volte per rendere i requisiti meno stringenti e per permettere ad una platea sempre più ampia di famiglie di ottenere l’agevolazione. Infatti, con l’aumento del costo dell’energia degli ultimi anni sommato all’aumento dell’inflazione, sempre più nuclei familiari italiani si sono ritrovati in difficoltà.
Per il 2023 la Legge di Bilancio ha introdotto due importanti novità, allargando ancora di più rispetto al 2022 la platea dei beneficiari e aumentando gli importi dello sconto in bolletta.
Bonus bollette: le novità
Sono due in particolare i punti su cui la Legge di Bilancio è intervenuta per rafforzare il Bonus luce e gas:
- è aumentata la soglia ISEE richiesta per poter accedere al bonus;
- è aumentato l’importo del bonus riconosciuto alle famiglie beneficiarie, per effetto dell’introduzione di un bonus straordinario (compensazione integrativa straordinaria).
La soglia ISEE richiesta è passata dai 12.000 euro del 2022 a 15.000 euro. Tale limite resterà in vigore per tutto il 2023. Rimane invariata invece la soglia ISEE richiesta per le famiglie numerose, cioè quelle che hanno almeno quattro figli a carico, che resta pari a 20.000 euro. L’obiettivo delle nuove misure è stato quello di sostenere le famiglie più deboli in un momento di profonda crisi sia sul piano energetico sia su quello economico.
Cosa rimane invariato?
Il testo della Legge di Bilancio non è andato a modificare gli altri requisiti richiesti né le modalità di accesso. Possono accedere al Bonus luce e gas 2023 le famiglie che si trovano in uno stato di disagio economico o fisico, a condizione che una delle persone che compongono il nucleo familiare sia intestataria della bolletta e che in casa sia attiva un’utenza a uso domestico. Per ottenere il Bonus per disagio economico è necessario presentare la DSU che attesta l’ISEE del nucleo familiare per l’anno in corso. Per chi invece percepisce il reddito o la pensione di cittadinanza il riconoscimento dell’agevolazione è automatico.