Bonus materassi, riconfermato anche nel 2023: come funziona e come richiederlo

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
25/05/2023

Il bonus Materassi è fruibile anche nell’arco del 2023. Si tratta di un’ agevolazione del 50% sull’acquisto dell’oggetto in questione. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per poter accedere a questo aiuto

Materasso

Partiamo subito con il dire che non esiste un vero e proprio Bonus materassi, questo rientra infatti in una più ampia categoria: quella del bonus mobili. Infatti, non tutti possono accedere a questa agevolazione, la quale spetta solo ad una determinata cerchia di contribuenti che rispecchiano determinati requisiti e limiti.

Di conseguenza, questi requisiti per poter accedere a questa agevolazione sono gli stessi che permettono la richiesta del bonus mobili, la quale è permessa solamente nel caso in cui, il richiedente, abbia intrapreso dei lavori all’interno dell’immobile. Andiamo allora insieme a vedere come funziona e come si richiede questo particolare tipo di agevolazione.

Bonus materassi 2023: di cosa si tratta?

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Il bonus materassi rientra nell’agevolazione nota come bonus mobili. L’agevolazione della detrazione è su un totale di spesa di 8.000 euro (abbassata quest’anno) ed è del 50%

Al pari del bonus mobili quindi, il requisito più importante è quello di aver effettuato lavori di ristrutturazione. L’acquisto del materasso per cui si vuole usufruire della detrazione va fatto non prima dell’inizio dei lavori. Questo può essere fruito solo tramite detrazione in dichiarazione dei redditi, con 10 rate annuali di pari importo.

Bonus materassi 2023: a chi spetta

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Un’altra precisazione è che: la detrazione al 50% può essere beneficiata solamente da chi ha pagato i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Quindi, se due persone facenti parti dello stesso nucleo familiare, non effettuano il pagamento dei lavori e l’acquisto dei mobili con lo stesso nome e credenziali, questi non avranno diritto all’agevolazione. Non è comunque necessario che gli acquisti vadano ad arredare l’immobile in cui sono stati fatti i lavori.

Al contrario di forni, frigoriferi, piani cottura elettrici, lavatrici ed altri elettrodomestici, per l’acquisto dei materassi non è richiesta la comunicazione ENEA.