Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: proroga ma con nuovo limite di spesa
Novità importante per il bonus mobili ed elettrodomestici: gli ultimi emendamenti alla Legge di Bilancio hanno modificato ulteriormente il tetto di spesa massimo su cui calcolare l’incentivo: dopo la prima ipotesi a 5 mila euro, infatti, è stato trovato l’accordo a 10 mila euro, una cifra comunque più bassa rispetto a quella adottata nel 2021.
Il bonus mobili ed elettrodomestici verrà prorogato fino al 2024 ma con un tetto di spesa fissato a 10 mila euro.
L’accordo definitivo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato trovato nelle ultime ore, modificando quanto ipotizzato nelle scorse settimane, quando si parlava di un limite di spesa pari a 5 mila euro.
Vediamo come funziona l’agevolazione e cosa cambia a partire dal 1° gennaio 2022.
Bonus mobili ed elettrodomestici: proroga ma con tetto più basso
Tra i vari bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2022 c’è anche il bonus mobili ed elettrodomestici, l’agevolazione che prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (usufruibile, ricordiamo, solamente nel caso in cui questi ultimi vadano ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione).
Ma c’è una novità importante che emerge dagli ultimi emendamenti approvati: il Governo e il Ministero dell’Economica e delle Finanze, infatti, hanno trovato l’accordo sul nuovo tetto massimo di spesa su cui calcolare l’incentivo.
Dopo la prima ipotesi a 5 mila euro, indicata nella bozza iniziale della Legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2022 la soglia massima di spesa passerà ufficialmente a 10 mila euro: comunque una cifra più bassa rispetto a quella di 16 mila euro valida fino al 31 dicembre di ques’anno.
Bonus mobili ed elettrodomestici: come funziona
Il bonus mobili ed elettrodomestici, ricordiamo, prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di arredi o di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+.
La misura, nello specifico, spetta per l’acquisto di:
- mobili nuovi, come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, ecc.;
- elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore ad A+ (A o superiore nel caso di forni o lavasciuga), come frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, ecc.
Per poter usufruire del bonus mobili, tuttavia, è necessario che l’immobile che ospiterà i nuovi elettrodomestici sia oggetto di uno dei seguenti interventi:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti (i lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti, come tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni o rifacimento di intonaci interni non danno diritto al bonus);
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali;
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi.