Bonus mobili ed elettrodomestici fino al 2024: importi e cosa cambia
Nella bozza della prossima Legge di Bilancio 2022 è stata inserita la proroga fino al 2024 del bonus mobili ed elettrodomestici, ma con un limite di spesa notevolmente più basso. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime novità sulla misura emerse dal provvedimento.
La Legge di Bilancio 2022 disporrà la proroga del bonus mobili ed elettrodomestici fino al 2024, ma con un tetto di spesa massimo di 5 mila euro.
È questa la novità principale dell’incentivo che permette di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+.
Vediamo più da vicino quali sono le novità a riguardo introdotte dal provvedimento che verrà presto approvato.
Bonus mobili ed elettrodomestici prorogato fino al 2024
Tra i vari bonus casa prorogati al 2024 dalla prossima Legge di Bilancio c’è anche il bonus mobili ed elettrodomestici, l’agevolazione che prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (usufruibile, ricordiamo, solamente nel caso in cui questi ultimi vadano ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione).
Nello specifico, la misura sarà attiva dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 per l’acquisto di:
- lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe non inferiore alle E;
- frigoriferi, congelatori e altre apparecchiature dotate di etichetta energetica di classe non inferiore alla F;
- forni di classe non inferiore alla A.
Ma c’è un’importante novità nella Legge di Bilancio 2022: cala drasticamente, infatti, il limite di spesa massimo per godere della detrazione, che da 16 mila euro scende a 5 mila euro.
Bonus mobili ed elettrodomestici: cosa cambia
Questa novità è indicata con precisione all’articolo 8 della bozza della Legge di Bilancio 2022, in cui si rileva la proroga della detrazione:
“Per le ulteriori spese documentate sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50% delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro.”
Restano invece confermate, almeno per il momento, sia le modalità di fruizione del bonus che l’aliquota della detrazione: per l’ufficialità, tuttavia, bisognerà attendere l’approvazione del testo in via definitiva prevista per il mese di dicembre.