Bonus mobili: le novità per il 2024
Il bonus mobili subirà di nuovo delle importanti modifiche per i contribuenti, ma solamente a partire dal 2024. Vediamo quali saranno le differenze con gli anni passati, e cosa fare per evitare di perdere l’agevolazione.
Il bonus mobili è stato ufficialmente prorogato fino al 31 Dicembre 2024 dal governo Meloni, introducendo delle importanti novità che è bene conoscere prima di fare domanda. Ci sono diversi requisiti che permettono l’accesso al bonus mobili. Ma, prima di tutto, è fondamentale capire com’è cambiato il limite di spesa e come ancora cambierà negli anni a venire.
Bonus mobili: nuovo massimale di spesa
Una delle novità principali del bonus mobili è quella offerta dal cambio di massimale di spesa che si deve applicare. Si tratta di una delle modifiche che ha reso il bonus meno conveniente rispetto agli anni precedenti. Ad esempio il limite di spesa era stato prima posto a 10 mila euro ne 2020, poi spostato a 16 mila euro, per poi essere nuovamente abbassato a 10 mila nel 2022.
Qual è il nuovo limite per il 2023?
Il tetto massimo di spesa è stato nuovamente abbassato dal governo. Per il 2023 infatti è stato deciso di dimezzare il tetto massimo di spesa fino a 5 mila euro. Con un emendamento dell’ultimo minuto però il limite è stato rialzato a 8 mila euro.
Nuovo limite di spesa nel 2024?
E per il 2024? Il limite sarà nuovamente abbassato? L’emendamento che ha portato il bonus a valere 8 mila euro, sarà spostato di nuovo verso il basso, raggiungendo la cifra obiettivo di 5 mila euro. I requisiti di accesso e le modalità di utilizzo del bonus rimarranno le stesse.
Bonus mobili: a cosa fare attenzione?
Chiudiamo l’analisi andando a capire a cosa prestare attenzione quando si fa domanda per il bonus mobili. Nel dettaglio, va prestata attenzione al momento di acquisto dei mobili. Non vi sono problemi se questi vengono presi in un solo anno, bensì potrebbe rappresentare un problema qualora questi vengano acquistati a cavallo di più anni.
Come spiega il regolamento, bisogna tenere conto di quanto speso negli anni precedenti.