Bonus mobili proroga: come cambia dal 2023?
Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, destinati all’arredo di un immobili in ristrutturazione. La Legge di Bilancio 2022 ha previsto la proroga dell’agevolazione ma con un valore di sconto inferiore. Vediamo insieme cosa cambia dal 2023.
Il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef rivolta a coloro che hanno acquistato e acquisteranno mobili ed elettrodomestici entro il 31 dicembre 2024 e che hanno messo in atto interventi di di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Tuttavia, dal prossimo anno l’importo massimo sul quale viene calcolata la percentuale di detrazione sarà dimezzato. Vediamo insieme come.
Bonus mobili: cosa cambia dal 2023
A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha specificato:
Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Bonus mobili: di cosa si tratta
- di classe non inferiore alla A per i forni;
- di classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
- di classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Contemporaneamente, è necessario aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, così come apparecchi per l’illuminazione. Non rientrano nelle spese detraibili le spese per porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo