Bonus mobili proroga: come cambia dal 2023?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
19/10/2022

Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, destinati all’arredo di un immobili in ristrutturazione. La Legge di Bilancio 2022 ha previsto la proroga dell’agevolazione ma con un valore di sconto inferiore. Vediamo insieme cosa cambia dal 2023.

Mobili

Il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef rivolta a coloro che hanno acquistato e acquisteranno mobili ed elettrodomestici entro il 31 dicembre 2024 e che hanno messo in atto interventi di di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Tuttavia, dal prossimo anno l’importo massimo sul quale viene calcolata la percentuale di detrazione sarà dimezzato. Vediamo insieme come.

Bonus mobili: cosa cambia dal 2023

money-1005479_1920La detrazione del 50 per cento prevista dal bonus mobili va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024. La soglia è stata rivista al ribasso, rispetto a quella dei 16.000 euro prevista per gli acquisti effettuati nel 2021.

A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha specificato:

Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.

Bonus mobili: di cosa si tratta

kitchen-gd878a446d_1920La Legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus mobili ed elettrodomestici, il quale consiste in una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi:

  • di classe non inferiore alla A per i forni;
  • di classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
  • di classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Contemporaneamente, è necessario aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, così come apparecchi per l’illuminazione. Non rientrano nelle spese detraibili le spese per porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo