Bonus mobili: si possono acquistare mobili all’estero?
Nel 2023, uno dei bonus più richiesti ed utilizzati è senza dubbio il bonus mobili. Si tratta di un’agevolazione che consente di acquistare mobili ed ottenere un’aliquota di sconto su di essi, rispettando un determinato massimale. Non è ancora chiaro come comportarsi per gli acquisti all’estero e per quelli rateali. Approfondiamo la questione insieme.
Se stai pensando di ristrutturare casa senza tralasciare la sostituzione di mobili ed elettrodomestici, sappi che è possibile accedere al vecchio e tanto amato Bonus Mobili. Il massimale ha subito delle modifiche nel corso degli anni, e anche per il 2024 si abbasserà di nuovo, arrivando a 5 mila euro.
Bonus mobili: le novità dell’Agenzia delle Entrate
Vediamo quali sono le nuove linee guida dell’Agenzia dell’Entrate per quanto riguarda i pagamenti a rate e gli acquisti all’estero del bonus mobili. Si può accedere all’acquisto di mobili all’estero, o presso aziende estere, purché si rispettino i seguenti paletti:
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l’importo dell’acquisto dovrà essere convertito in euro;
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Se l’esercente non possiede un conto in Italia, si dovrà predisporre un bonifico internazionale.
Si può fare il pagamento rateale?
L’Agenzia dell’Entrate ha dato il suo parere anche circa il pagamento rateale per il bonus mobili. Questo può avvenire tramite finanziamento. La detrazione però potrà avvenire solo se:
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La società che eroga il finanziamento utilizzi le stesse modalità di pagamento indicate per il bonus mobili, cioè il bonifico oppure l’addebito su carta;
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Il contribuente che ha accesso al finanziamento sia in possesso della copia della ricevuta del pagamento.
Bonus mobili: come va pagato?
Vediamo ora quali sono le modalità di pagamento accettabili per il bonus mobili 2023. Gli acquisti devono essere tracciabili, ed avvenire quindi tramite i seguenti metodi di pagamento:
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Bonifici bancari o postali;
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Carte di credito o di debito.
Qual è la data di acquisto?
Bisogna prestare molta attenzione alla data di acquisto, in quanto questa potrebbe cambiare in base al tipo di pagamento che si sceglierà. Nel dettaglio, bisogna prestare attenzione a:
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se si esegue un bonifico, la data di acquisto da considerare è il giorno in cui viene eseguito il bonifico;
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se si paga i con carta di credito o di debito, la data di acquisto sarà quella relativa all’avvenuta transazione e non il giorno di addebito;
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se il pagamento è oggetto di rate tramite finanziamento, si considererà l’anno dell’acquisto, cioè quello in cui la finanziaria effettua il pagamento a favore del fornitore.
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