Bonus mobili: spetta anche con il bonus facciate?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
20/10/2022

L’utilizzo del bonus facciate permette di accedere al bonus mobili? Questo è il quesito posto da un contribuente all’Agenzia delle Entrate. Vediamo insieme qual è la risposta dell’Amministrazione finanziaria.

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Per beneficiare del bonus mobili è sufficiente anche effettuare interventi di manutenzione straordinaria previsti dal bonus facciate? Secondo quanto stabilito dalla normativa, per poter usufruire del bonus mobili è necessario realizzare gli interventi relativi al bonus ristrutturazione, sismabonus e superbonus 110. Ciò significa che il bonus facciate non è sufficiente per accedere al bonus mobili.

Bonus facciate: è valido per il bonus mobili?

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A fare chiarezza circa l’accessibilità al bonus mobili con il bonus facciate è stata l’Agenzia delle Entrate in seguito a una domanda posta da un contribuente alla rivista online dell’Amministrazione finanziaria.

Il quesito chiedeva se gli interventi di manutenzione straordinaria, che non influiscono dal punto di vista termico, effettuati sulla propria abitazione possono permettere l’accesso al bonus mobili. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che il bonus facciate non rientra tra le agevolazioni che permettono di usufruire della detrazione sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Infatti, solo alcuni interventi di recupero del patrimonio edilizio e quelli che rientrano nel sismabonus permettono di avere accesso all’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Bonus mobili: come funziona

Mobili

La Legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus mobili ed elettrodomestici, il quale consiste in una detrazione Irpef del 50 per cento per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi:

  • di classe non inferiore alla A per i forni;
  • di classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
  • di classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Contemporaneamente, è necessario aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, così come apparecchi per l’illuminazione. Non rientrano nelle spese detraibili le spese per porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo.

La detrazione del 50 per cento prevista dal bonus mobili va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024. La soglia è stata rivista al ribasso, rispetto a quella dei 16.000 euro prevista per gli acquisti effettuati nel 2021.