Bonus motori 2023: cos’è e quali sono i requisiti per averlo?
Il bonus motori è assimilabile al precedente bonus revisione, utilizzato per ottenere una parte delle spese sostenute per effettuare la revisione. Vediamo nei prossimi paragrafi come funziona il bonus motori 2023.
L’aumento dei prezzi dei carburanti, che ormai si aggirano intorno ai 2 euro al litro, è diventato un motivo di preoccupazione costante per gli automobilisti italiani. Chi possiede un’auto è alla ricerca di opportunità per risparmiare sui costi associati alla gestione del veicolo, ma spesso le soluzioni isolate non sono sufficienti a contrastare il caro benzina, nonostante l’esistenza di distributori più convenienti.
Bonus motori: assistenza alle famiglie
Il caro benzina sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie italiane, e anche i nuovi aiuti statali introdotti di recente sembrano destinati solo a coloro con redditi più bassi, come il bonus benzina. Tuttavia, esistono agevolazioni statali pensate per tutti, indipendentemente dall‘ISEE e dal reddito, come il bonus motori 2023.
Bonus motori: cos’è e come funziona?
Il bonus motori 2023, noto anche come “bonus veicoli sicuri” è stato introdotto nel 2021 con la Manovra di Bilancio. Questo bonus è stato prorogato più volte perché mira a sostenere una spesa obbligatoria per tutti i proprietari di veicoli: la revisione.
Oltre a costi come l‘assicurazione, il bollo auto e il carburante, i proprietari di veicoli devono affrontare la revisione con cadenza biennale. Questa revisione, che costa 54,95 euro, potrebbe comportare ulteriori costi accessori in base a chi la esegue.
Bonus motori 2023: chi ne può beneficiare?
Il bonus motori 2023 è disponibile per chiunque possieda un veicolo soggetto a revisione biennale obbligatoria. Tuttavia, l’importo del bonus è piuttosto modesto, ammontando a 9,95 euro per l’anno in corso.
La richiesta del bonus deve essere effettuata tramite il sito ufficiale bonusveicolisicuri.it, e il Ministero dei Trasporti si occuperà della verifica dei dati e dell’erogazione.
Quando scade la revisione?
Anche se il bonus motori 2023 offre solo un sostegno limitato, rappresenta comunque un’opportunità per gli automobilisti. È importante ricordare che circolare con la revisione scaduta comporta multe salate secondo il Codice della Strada. Le sanzioni possono variare da 169 a 680 euro per la prima violazione e possono aumentare notevolmente in caso di ripetute violazioni, compreso il fermo amministrativo del veicolo. Pertanto, il bonus motori 2023 può aiutare a coprire almeno in parte i costi della revisione e contribuire a evitare sanzioni significative.