Bonus musica 2022: come indicarlo nel modello 730
Il bonus musica 2022 consiste in una detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per l’educazione musicale dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni. L’agevolazione va indicata direttamente nel modello 730/2022. Vediamo come nel seguente articolo.
Il bonus musica è un’agevolazione che consente di accedere ad una detrazione del 19% sulle spese sostenute per l’educazione musicale dei ragazzi e delle ragazze di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come indicare il bonus nella dichiarazione dei redditi.
Bonus musica: come indicarlo nel 730
A partire dall’anno di imposta 2021, e quindi dalla dichiarazione dei redditi 2022, tra le spese che danno diritto ad una detrazione IRPEF c’è anche il bonus musica. A tal proposito, negli ultimi aggiornamenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sul modello 730/2022 si legge:
Il contribuente può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico (ad esempio i figli). La detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori).
Da un punto di vista operativo, il bonus musica trova spazio nel modello 730/2022 nel “Quadro E – Oneri e Spese” nei righi da E8 a E10 della SEZIONE I – Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30, del 35 e del 90 per cento. L’agevolazione è identificata dal codice 45.
Bonus musica 2022: cos’è e quando spetta
Il bonus musica è un contributo riservato all’educazione musicale dei più piccoli. La misura nasce con lo scopo di sostenere le attività di contrasto alla povertà educativa minorile, e consiste in un’agevolazione indirizzata alle famiglie con reddito basso che vogliono favorire lo studio della musica dei loro figli minorenni. Per accedere all’agevolazione, infatti, è richiesto un ISEE inferiore ai 36.000 euro.
Il bonus può essere richiesto da tutti i genitori con figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni iscritti a:
- conservatori;
- scuole di musica riconosciute dalla Pubblica Amministrazione;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
- bande;
- cori.
Il bonus viene concesso sottoforma di detrazione fiscale, da applicare alle tasse che vengono pagate tramite dichiarazione dei redditi. La detrazione sarà pari al 19% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 1.000 euro, e spetta esclusivamente per le spese sostenute dai familiari fiscalmente a carico.