Bonus Nuove Imprese: come funziona e chi può ricevere gli aiuti
È stato riaperto lo scorso 25 marzo lo sportello ON – Oltre Nuove imprese, che prevede l’erogazione di particolari aiuti ai giovani e alle donne che decidono di avviare una nuova attività. Vediamo insieme i dettagli della misura e come fare per presentare la domanda.
Lo scorso 25 marzo è stato riaperto lo sportello ON – Oltre Nuove imprese, per la presentazione delle domande da parte di giovani o donne che vogliono avviare nuove imprese in Italia.
Il programma prevede l’erogazione di diverse agevolazioni sottoforma di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.
Vediamo nel seguente articolo come funziona la misura e quali sono i requisiti da rispettare per poter ricevere gli aiuti.
Bonus Nuove Imprese: beneficiari e requisiti
Il programma ON – Oltre Nuove imprese, ha l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo sul territorio nazionale di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
L’agevolazione può essere richiesta da imprese che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività già esistenti in uno dei seguenti settori:
- manifatturiero;
- servizi;
- commercio;
- turismo.
Possono presentare domanda le micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni oppure da donne, a prescindere dall’età. La presentazione delle domande avviene esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia.
Bonus Nuove Imprese: gli aiuti
Per quanto riguarda gli aiuti, sono previste due tipologie di agevolazioni:
- finanziamenti agevolati a tasso zero, della durata massima di 10 anni;
- contributi a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.
Con riferimento ai contributi a fondo perduto, nel dettaglio, il programma prevede:
- per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso;
- per le imprese costituite da non più di 60 mesi, invece, il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.
Gli investimenti proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese fino a 1 milione e mezzo di euro. Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, l’importo massimo delle spese ammissibili è di 3 milioni di euro.