Bonus occhiali 2022: quando verrà attuato, modalità e tempi di rimborso
Tra i bonus che possono essere richiesti entro la fine dell’anno c’è anche il bonus occhiali e lenti a contatto, previsto per coloro che hanno acquistato occhiali o lenti per correggere difetti visivi o patologie. In realtà, però, tutto è bloccato perché manca ancora il decreto attuativo: quando arriverà?
Nella legge di Bilancio del 2021 era stato approvato il bonus occhiali e lenti a contatto, che prevedeva un rimborso per coloro che nell’arco dell’anno avessero acquistato occhiali o lenti per correggere difetti visivi oppure per risolvere particolari patologie. Esclusi, quindi, gli acquisti di occhiali da sole oppure di lenti solo colorate ma non graduate.
Da quel momento, però, non ci sono state ulteriori indicazioni, né per le tempistiche entro cui richiedere il bonus né per le modalità. Come mai? Dall’approvazione in legge di Bilancio, non c’è mai stato il decreto attuativo per questo bonus, per il quale il governo aveva stanziato 10 milioni di euro, individuando come arco temporale il biennio 2022-2023.
Bonus occhiali 2022: come funziona
Prima di diventare effettivamente attivo, il bonus vista (o bonus occhiali e lenti a contatto) deve essere approvato. Non appena questo passaggio burocratico verrà effettuato, chiunque abbia acquistato lenti o occhiali da vista nell’anno 2021, 2022 o 2023 e abbia un ISEE non superiore a 10mila euro, potrà usufruire di un buono/voucher da 50 euro da poter impiegare come sconto immediato nel momento di un nuovo acquisto (un set di lenti o un paio di occhiali).
Affinché il bonus possa essere effettivamente utilizzato, l’esercente presso cui si vuole impiegare il voucher deve rilasciare uno scontrino “parlante”, ovvero in cui si riporta il nome e il cognome della persona che vuole beneficiare del bonus e la certificazione CE del prodotto che viene acquistato.
Per chi si stesse chiedendo che fine abbia fatto il bonus vista, la risposta è quella precedentemente individuata: il bonus è stato inserito nella legge di Bilancio ma per poter essere richiesto è necessario che venga approvato tramite decreto. In questo momento, quindi, è in stand-by.