Bonus partita IVA 2024: come cambia l’importo
La Legge di Bilancio 2024 modifica il bonus ISCRO rivolto alle Partite IVA, simile a una cassa integrazione, con importo fino a 800 euro erogato per sei mesi. Le modifiche chiave riguardano limiti di reddito e percentuale di perdita del fatturato, con requisiti dettagliati per i destinatari, e l’INPS erogherà l’importo mensile basato sul 25% dei redditi dichiarati.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto dei cambiamenti per il bonus rivolto alle Partite IVA, simile a una cassa integrazione, con l’obiettivo di sostenere lavoratori autonomi in difficoltà. ISCRO, come viene chiamato, prevede un importo variabile fino a 800 euro erogato per sei mesi, rappresentando un intervento strutturale ispirato alle sperimentazioni passate.
Revisione del Bonus nella Legge di Bilancio 2024
Il bonus destinato alle Partite IVA, confermato nella Legge di Bilancio 2024, rappresenta una revisione strutturale della precedente misura ISCRO. Questo sostegno, simile a una cassa integrazione per lavoratori dipendenti, offre un cuscinetto economico ai lavoratori autonomi, rendendolo permanente dopo essere stato introdotto nella manovra 2021 e soggetto ad aggiustamenti successivi.
La cassa integrazione per autonomi si rivolge a coloro che possiedono una partita IVA come lavoratore autonomo o piccolo imprenditore, a patto che soddisfino una serie di criteri dettagliati, dall’apertura della partita IVA al rispetto delle leggi contributive.
Limiti di reddito e percentuale di perdita
Le modifiche principali per il 2024 riguardano i limiti di reddito massimo per i beneficiari e la percentuale di perdita del fatturato ammissibile per accedere all’ISCRO.
L’assistenza è destinata a coloro che hanno subito una significativa diminuzione dei ricavi, superiore alla metà, rispetto a due anni precedenti. Il sostegno prevede erogazioni mensili per sei mesi, gestite dall’ente previdenziale INPS, a condizione che siano soddisfatti i requisiti di accesso.
Importi disponibili e calcolo dell’importo
Quanti soldi potranno ricevere i lavoratori autonomi? L’INPS erogherà l’importo dopo la presentazione di una specifica domanda, seguita da un calcolo dettagliato basato sul 25% dei redditi dichiarati nei sei mesi precedenti. Il supporto verrà erogato mensilmente, con importi compresi tra 250 euro e 800 euro.
Contributo e condizioni di accesso
A partire dal prossimo anno, l’ISCRO 2024 sarà finanziato con un contributo dello 0,35% sui redditi derivati dal lavoro autonomo. Questa cassa integrazione funzionerà come una misura straordinaria.
Tuttavia, la perdita di accesso alla misura è possibile se uno solo dei requisiti elencati non è più soddisfatto o in caso di cessazione della partita IVA. La compatibilità con il reddito di cittadinanza e indennità di disoccupazione seguirà probabilmente la stessa logica anche nel 2024.