Bonus partita IVA 2024: come cambia l’importo

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
10/11/2023

La Legge di Bilancio 2024 modifica il bonus ISCRO  rivolto alle Partite IVA, simile a una cassa integrazione, con importo fino a 800 euro erogato per sei mesi. Le modifiche chiave riguardano limiti di reddito e percentuale di perdita del fatturato, con requisiti dettagliati per i destinatari, e l’INPS erogherà l’importo mensile basato sul 25% dei redditi dichiarati. 

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La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto dei cambiamenti per il bonus rivolto alle Partite IVA, simile a una cassa integrazione, con l’obiettivo di sostenere lavoratori autonomi in difficoltà. ISCRO, come viene chiamato, prevede un importo variabile fino a 800 euro erogato per sei mesi, rappresentando un intervento strutturale ispirato alle sperimentazioni passate.

Revisione del Bonus nella Legge di Bilancio 2024

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Il bonus destinato alle Partite IVA, confermato nella Legge di Bilancio 2024, rappresenta una revisione strutturale della precedente misura ISCRO. Questo sostegno, simile a una cassa integrazione per lavoratori dipendenti, offre un cuscinetto economico ai lavoratori autonomi, rendendolo permanente dopo essere stato introdotto nella manovra 2021 e soggetto ad aggiustamenti successivi.

La cassa integrazione per autonomi si rivolge a coloro che possiedono una partita IVA come lavoratore autonomo o piccolo imprenditore, a patto che soddisfino una serie di criteri dettagliati, dall’apertura della partita IVA al rispetto delle leggi contributive.

Limiti di reddito e percentuale di perdita

Le modifiche principali per il 2024 riguardano i limiti di reddito massimo per i beneficiari e la percentuale di perdita del fatturato ammissibile per accedere all’ISCRO.

L’assistenza è destinata a coloro che hanno subito una significativa diminuzione dei ricavi, superiore alla metà, rispetto a due anni precedenti. Il sostegno prevede erogazioni mensili per sei mesi, gestite dall’ente previdenziale INPS, a condizione che siano soddisfatti i requisiti di accesso.

 Importi disponibili e calcolo dell’importo

Quanti soldi potranno ricevere i lavoratori autonomi? L’INPS erogherà l’importo dopo la presentazione di una specifica domanda, seguita da un calcolo dettagliato basato sul 25% dei redditi dichiarati nei sei mesi precedenti. Il supporto verrà erogato mensilmente, con importi compresi tra 250 euro e 800 euro.

 Contributo e condizioni di accesso

A partire dal prossimo anno, l’ISCRO 2024 sarà finanziato con un contributo dello 0,35% sui redditi derivati dal lavoro autonomo. Questa cassa integrazione funzionerà come una misura straordinaria.

Tuttavia, la perdita di accesso alla misura è possibile se uno solo dei requisiti elencati non è più soddisfatto o in caso di cessazione della partita IVA. La compatibilità con il reddito di cittadinanza e indennità di disoccupazione seguirà probabilmente la stessa logica anche nel 2024.