Bonus patente 2022: cos’è, requisiti e come funziona
Nell’ordinamento italiano è stato istituito un ulteriore bonus legato all’abilitazione alla guida di veicoli: il bonus patente. Questo permetterà di ottenere fino a mille euro di rimborso per spese legate all’abilitazione alla guida. Scopriamo di cosa si tratta.
Anche se istituito da poco tramite il decreto Infrastrutture, non mancano le polemiche intorno a bonus patente. Questo permette l’erogazione di 1000 euro per spese effettuate ai fini dell’ottenimento di un’abilitazione alla guida. La principale problematica è che tale bonus potrà essere utilizzato da poche persone, e per questo motivo è stato molto criticato.
I requisiti sono molto stringenti e variano da quelli anagrafici ad altri più tecnici: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Bonus patente: di cosa si tratta?
Come detto in precedenza, il bonus patente consiste in un rimborso del 50% per le spese sostenute ai fini dell’ottenimento dell’abilitazione alla patente o alla guida professionale come autotrasportatori di merci per conto terzi. Il massimale erogabile dal bonus è 1000 euro.
Trattandosi di un rimborso spese, questo può essere richiesto una volta sostenuto l’esame e avendo saldato tutti i pagamenti. Dopo aver spiegato di cosa si tratta analizziamo quali sono i requisiti necessari per potervi accedere.
Bonus patente: requisiti e a chi è rivolto
Punto debole del bonus patente è quello di avere dei requisiti troppo stringenti, che consentiranno l’accesso al bonus a pochissime persone. Oltre ad aver sostenuto l’esame della patente e le relative spese, vi sono altri requisiti tra cui quello di essere in possesso di un contratto di lavoro come conducente per un periodo minimo di sei mesi.
Ma non finisce qui: il richiedente dovrà avere al massimo un’età pari a 35 anni e deve essere beneficiario del Reddito di Cittadinanza. Il sommarsi di tutti questi requisiti fa in modo che il bonus sia disponibile per una cerchia assai ristretta di persone.
La procedura per fare richiesta non è anc0ra stata resa nota, si attende l’emanazione del decreto ad hoc da parte del Ministero delle Infrastrutture.