Bonus pellet 2023: beneficiari, importo e come utilizzarlo

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
27/02/2023

Il bonus pellet 2023 consiste in un incentivo introdotto con l’obiettivo di contrastare il caro bollette che permette di acquistare il combustibile ad un’aliquota IVA agevolata del 10%. Vediamo insieme i dettagli della misura e in quali casi è possibile usufruirne.

pellets-on-table-on-table-min

È stato introdotto quest’anno il bonus pellet, l’agevolazione che permette ai cittadini di acquistare il combustibile con una riduzione dell’aliquota IVA dal 22 al 10%.

Vediamo nel seguente articolo quando è possibile beneficiare del bonus e come fare per ottenerlo.

Bonus pellet 2023: quando spetta?

Pellet

Tra le varie misure introdotte o confermate dalla Legge di Bilancio 2023 c’è anche il cosiddetto bonus pellet, l’incentivo che permette di acquistare il combustibile per le stufe beneficiando di un’aliquota agevolata IVA del 10% al posto di quella ordinaria del 22%.

Bonus pellet: chi può richiederlo

Il bonus pellet 2023 spetta a tutti i cittadini senza distinzione di reddito. La riduzione IVA del 10% si applica non solo all’acquisto di pellet per il riscaldamento di ambienti domestici, ma anche per quelli non domestici. Inoltre, coloro che sono dotati di partita IVA possono abbattere completamente il costo dell’IVA scaricandola fiscalmente.

Bonus pellet: come usufruirne

Per accedere al bonus non occorre presentare domanda, poiché lo sconto viene applicato in automatico al momento dell’acquisto del pellet. La riduzione dell’IVA al 10% è valida fino al 31 dicembre 2023 e per qualsiasi chilaggio di pellet acquistato.

I bonus per acquistare una stufa

donna-del-primo-piano-coperta-in-coperta-min

Il bonus appena visto, tuttavia, riguarda solo il pellet e non l’eventuale acquisto e installazione della stufa, per cui è possibile beneficiare di altri incentivi. Nello specifico:

  • con l’Ecobonus, anche senza ristrutturazione, la detrazione fiscale è pari al 65% della spesa, fino ad un massimo di 30.000 euro, e spetta esclusivamente per interventi di riqualificazione energetica realizzati su immobili già iscritti al catasto o con pratica di iscrizione in corso;
  • con il bonus mobili, nel caso di ristrutturazione edilizia, si può beneficiare di una detrazione del 50% fino ad un massimo di 96.000 euro. In questo caso la stufa deve possedere un rendimento energetico non inferiore al 70%.