Bonus per famiglie: quali richiedere e perché
Per l’assegno familiare unico è arrivata l’ufficialità: si dovrà attendere fino al 2021. Le famiglie con figli a carico, però, in attesa di poter accedere al contributo unico dal prossimo anno, possono comunque richiedere bonus e agevolazioni che sono attive fin da ora: scopriamo insieme quali.
Era previsto per il prossimo mese di luglio l’estensione dell’assegno unico per le famiglie con figli. Al momento, però, l’incentivo è concesso solo ai lavoratori autonomi e ai disoccupati mentre è stato annunciato che per tutti gli altri si potrà accedere solo a partire dal gennaio del 2022, come spiegato anche dal premier Mario Draghi:
“Nel 2022 estenderemo la misura a tutti gli altri lavoratori che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti”.
Niente da fare quindi per le altre categorie, almeno per gli ultimi mesi di questo 2021. Rimangono però in vigore altre agevolazioni e bonus a cui le famiglie con figli a carico possono far riferimento in questo periodo, vediamo insieme quali sono.
Bonus per le famiglie: tutte le agevolazioni
Per particolari categorie di lavoratori (ad esempio lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori dipendenti agricoli, lavoratori domestici, iscritti alla Gestione Separata), è possibile richiedere l’Anf, Assegno per il Nucleo Familiare che viene erogata direttamente dall’Inps basandosi sui livelli di reddito, sulla tipologia e sulla numerosità del nucleo familiare stesso.
Per coloro che hanno avuto o adottato un bambino nell’arco di tempo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre di quest’anno, inoltre, c’è la possibilità di fare richiesta per il bonus bebè, indicato anche come assegno di natalità. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita (o dall’affido/adozione). Anche in questo caso l’importo erogato varia in base al reddito Isee dichiarato, a partire da un massimo di 160 euro a un minimo di 80 euro (se si superano i 40mila euro).
Come sostegno per le famiglie c’è anche il bonus mamma, il cui importo è di 800 euro. Tutte coloro che aspettano un bambino possono farne richiesta: il tempo di erogazione parte dal settimo mese di gravidanza per coprire poi tutto il primo anno di vita del bambino.