Bonus prima casa, novità dal 2024: come cambierà

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
01/11/2023

Il bonus prima casa potrebbe scadere senza proroga nel Bilancio 2024, limitando le agevolazioni fiscali per i giovani acquirenti. Tuttavia, il disegno di legge propone una proroga per i mutui sulla prima casa con una garanzia statale dell’80% per il 2024, mentre l’iter parlamentare è in corso.

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Il bonus prima casa, che offre benefici fiscali ai giovani sotto i 36 anni, potrebbe vedere scadere le sue agevolazioni senza una proroga nel disegno di legge di Bilancio 2024.

Tuttavia, mentre le agevolazioni fiscali rischiano di terminare, il testo propone una proroga per i mutui sulla prima casa, garantendo una copertura statale dell’80% per l’intero anno 2024.

Scadenza imminente per il bonus prima casa

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Il cosiddetto bonus prima casa, che comprende l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, è in procinto di scadere se non verrà prorogato. Attualmente, le agevolazioni saranno valide solo per gli acquisti effettuati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

Inizia l’iter parlamentare per la Manovra 2024

Il percorso legislativo della Legge di Bilancio 2024 è ufficialmente avviato con il trasferimento del disegno di legge al Senato. Tra le misure proposte c’è una proroga per i mutui sulla prima casa per tutto il 2024, insieme a un rifinanziamento del fondo di garanzia per la prima casa per 282 milioni di euro. Questo fondo consente l’accesso agevolato ai mutui con una garanzia statale dell’80% per i giovani sotto i 36 anni che soddisfano specifici requisiti.

Proroga per i mutui prima casa

L’articolo 11 del disegno di legge propone un’estensione della scadenza al 31 dicembre 2024 per quanto riguarda l’articolo 64, comma 3, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, noto come decreto Sostegni bis e la sua legge di conversione. Questa proroga mira a garantire l’accesso agevolato ai mutui per le categorie prioritarie nell’accesso al credito.

Agevolazioni fiscali ancora incerte

Mentre le proroghe per i mutui sembrano ben definite, le agevolazioni fiscali, tra cui l’esenzione dall’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e catastale, potrebbero non essere prorogate per l’anno successivo, come indicato nel testo del disegno di legge di Bilancio 2024.

Il percorso per l’approvazione di queste misure richiederà ancora del tempo, poiché l’iter parlamentare è appena iniziato. Resta da vedere se il bonus prima casa verrà prorogato per continuare a sostenere i giovani acquirenti e le agevolazioni fiscali legate alle prime case.