Bonus prima casa under 36: vantaggi e requisiti

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
17/10/2021

Il decreto Sostegni bis ha introdotto un nuovo programma di agevolazioni dedicati agli under 36. Questo riguarda l’acquisto della prima casa che, se avvenuto entro il 30 Giugno 2022, potrà essere oggetto ad agevolazione del bonus prima casa under 36.

Casa

Il governo, tramite il decreto Sostegni bis, ha istituito un nuovo bonus dedicato agli under 36 che hanno intenzione di acquistare una prima casa. Il periodo di acquisto deve essere incluso tra il 26 Maggio 2021 e il 30 Giugno 2022: il bonus è applicabile solo tramite contratti traslativi a titolo oneroso, non per contratti preliminari di compravendita.

Scopriamo insieme i requisiti e come funziona il bonus prima casa per gli under 36.

Bonus casa under 36: ecco tutti i requisiti

Lavoro

Per accedere al bonus casa under 36 il legislatore ha previsto una serie di requisiti da rispettare. Innanzitutto il bonus è riservato a coloro che non hanno compiuto ancora 36 anni di età nell’anno in cui viene stipulato l’eventuale contratto.

In secondo luogo è essenziale essere in possesso di un ISEE inferiore a 40 mila euro annui. Ma non basta, il contribuente infatti deve dichiarare, in fase di stipula del contratto, di essere in possesso di ISEE non superiore a 40 mila euro annui e della relativa attestazione di validità. In alternativa è sufficiente essere in possesso della richiesta effettuata per la redazione dell’ISEE.

Quali sono i vantaggi del bonus prima casa under 36?

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Il bonus consente al beneficiario di essere in possesso di numerosi vantaggi, in particolare vi è l’esenzione dal pagamento dell’imposta catastale ed ipotecaria. In caso di acquisto inclusivo di IVA, è previsto un credito d’imposta pari al valore dell’imposta pagata per l’acquisto.

Altro vantaggio importante è la facilitazione nell’accesso al credito per l’acquisto, la costruzione o la ricostruzione della casa. Infatti con tale bonus non è dovuta alcuna imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali.

La concessione finale del bonus viene certificata tramite documento emesso dal beneficiario, in cui sottolinea la sussistenza di tutti i requisiti.