Bonus “prof esperti”: cos’è e come funziona?
Via libera al decreto Aiuti bis, di cui una delle novità principali riguarderà l’introduzione del così detto bonus per i docenti esperti. Si tratta dell’erogazione di un bonus annuale di 5.650 euro per coloro che seguiranno degli appositi corsi di formazione. Il via è previsto per l’anno scolastico 2023-24: approfondiamo insieme la questione.
Il mondo della scuola e dell’insegnamento, stanno per avere una svolta molto importante nelle modalità di fare carriera. All’interno del sistema, l’unico metodo per aumentare lo stipendio è quello degli scatti di anzianità, unico caso in tutta la Pa. Ora, con l’arrivo del bonus “prof esperto“, sarà possibile godere di un bonus annuale ad personam che differenzia i prof esperti da quelli con meno esperienza.
Bonus prof esperti: come funzionerà la nuova carriera dei docenti?
Vediamo come funziona e cosa riguarda il bonus “prof esperti”. Secondo le prime indiscrezioni, i corsi di formazione incentivata triennale avranno il via a partire dall’anno scolastico 2023-24, e in caso di valutazione positiva si avrà accesso ad un bonus una tantum, il cui importo è ancora da calcolare.
Se si superano tre corsi triennali, quindi in totale nove anni di corsi, con esito positivo, allora si avrà diritto al bonus annuale da 5.650 euro, che si va a sommare alla retribuzione normalmente prevista.
Bonus prof esperti: spinta dalla Commissione UE
La misura è ancora in fase di studio, ma le trattative tra i partiti sembrano ben avviate. La regia della misura è affidata nona caso alla Commissione Europea, che ha messo a disposizione i fondi appositi. Questo in quanto l’Italia non è in linea con i parametri UE per quanto riguarda la formazione incentivata.
In particolare dunque, i docenti che andranno a migliorare la loro formazone, seguendo specifici corsi strutturati ad hoc dal Ministero, potranno godere dell’assegno annuale ad personam da 5.650 euro per tutti gli anni avvenire.