Bonus psicologo 2023 al via: da quando si potrà fare domanda?
Anche quest’anno sarà possibile beneficiare del bonus psicologo, ma il decreto attuativo della misura non è stato ancora pubblicato. A partire da quando sarà possibile presentare domanda? Scopriamolo insieme.
Il Bonus Psicologo è un sostegno economico per i privati cittadini che offre un contributo pubblico per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia. La misura è diventata permanente con la Legge di Bilancio 2023 ma il decreto attuativo con i nuovi criteri e regole è ancora in fase di stesura e si prevede che il bonus si sblocchi soltanto a giugno.
Bonus psicologo 2023, domande a partire da giugno
Il Bonus Psicologo 2023, che quest’anno diventa un incentivo permanente, dovrebbe essere disponibile a partire da giugno. Secondo quanto rivelato dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, non sarà possibile presentare domanda per accedere al contributo tramite l’apposita piattaforma INPS prima di tale data.
Come cambia dal 2023
Il bonus, che prima aveva una dotazione di 25 milioni di euro, ora avrà soltanto 5 milioni per il 2023 e 8 milioni per il 2024, il che significa che la nuova platea dei destinatari sarà molto più ristretta, verosimilmente associata al requisito ISEE.
Domande
Per ottenere il Bonus Psicologo, è necessario fare domanda all’INPS, che redige le graduatorie in base all’ISEE e all’ordine cronologico di arrivo delle richieste. L’Istituto comunica l’accoglimento della richiesta inviando un codice univoco da comunicare allo psicologo per emettere la fattura elettronica. È importante notare che ciascun beneficiario può usufruire del Bonus una sola volta.
Requisiti
Per accedere al Bonus Psicologo, si devono soddisfare i seguenti requisiti: essere in una condizione di stress, ansia, depressione e fragilità, essere nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico, avere un ISEE inferiore a 50mila euro, e presentare la domanda attraverso l’apposita piattaforma INPS.
Importi
Il valore del Bonus Psicologo varia in base all’ISEE e ai nuovi parametri che regolano l’importo. Fino al 2022, il beneficio era fino a 50mila euro, parametrato alle diverse fasce, mentre dal 2023 dovrebbe valere 1500 euro. Tuttavia, è necessario attendere il decreto per avere conferme sui nuovi parametri.