Bonus pubblicità 2023, domande in scadenza: come fare e quando spetta

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
24/03/2023

Manca poco alla scadenza del tempo utile per richiedere il l bonus pubblicità 2023, il credito d’imposta del 75% riconosciuto a chiunque abbia sostenuto nel corso del 2022 spese per investimenti pubblicitari di natura commerciale. Vediamo nel seguente articolo quando spetta l’incentivo ed entro quando va inviata la richiesta.

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C’è tempo fino al 31 marzo per inviare la comunicazione necessaria per accedere al bonus pubblicità, l’agevolazione che permette di usufruire di un credito d’imposta pari al 75% delle spese effettuate in investimenti pubblicitari di natura commerciale nel corso del 2023.

Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli della misura.

Bonus pubblicità 2023: domande in scadenza

Bonus pubblicità 2023, domande in scadenza: come fare e quando spetta

Il bonus pubblicità è un’agevolazione che permette a chiunque abbia sostenuto nel 2023 spese per investimenti pubblicitari di natura commerciale di accedere ad un credito d’imposta pari al 75% dei costi sostenuti. Sono ammessi al bonus gli investimenti effettuati da imprese e lavoratori autonomi, compresi gli enti non commerciali, sulla stampa quotidiana e periodica (anche online).

La scadenza per inviare tutta la documentazione necessaria è fissata al 30 marzo 2023, con i soggetti interessati ad accedere alla misura dovranno dimostrare un incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti dell’anno precedente.

I documenti da presentare

Nello specifico, i soggetti che hanno presentato la domanda per l’accesso al bonus pubblicità relativo agli investimenti effettuati nell’anno 2023 dovranno presentare telematicamente (tramite l’apposito servizio dell’Agenzia delle Entrate presente nell’area riservata “Servizi per”, alla voce “Comunicare”):

  • la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta“, da inviare utilizzando il modello scaricabile dal sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria;
  • la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, da inoltrare per attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella comunicazione e il rispetto dei requisiti richiesti per l’accesso all’agevolazione.

Una volta riconosciuto, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione con il modello F24.