Bonus Renzi: chi lo avrà anche nel 2022?
E’ atteso oggi il Consiglio dei Ministri che approverà la riforma sulla nuova IRPEF, ponendo un importante cambiamento nel mondo fiscale. Vi è incertezza anche sul destino del bonus Renzi in busta paga: vediamo a chi spetterà anche nel 2022.
Il destino della nuova IRPEF, il cui Cdm di oggi ne confermerà l’attuazione, si lega inevitabilmente anche al bonus Renzi. La previsione di quattro aliquote invece che cinque e l’allargamento della no-tax area, influirà sulla distribuzione del bonus Renzi in busta paga.
Nel seguente articolo cercheremo di capire a quali contribuenti spetterà anche nel 2022 il bonus Renzi e quali sono le novità in relazione alla nuova IRPEF.
Bonus Renzi: a chi spetterà nel 2022?
Vediamo a chi continuerà a spettare il bonus Renzi in busta paga nel 2022. Innanzitutto va specificato che il nome è stato modificato nel 2020: il taglio del cuneo fiscale ha modificato il nome in “trattamento integrativo“. L’erogazione di tale somma è molto gradita e diffusa tra gli italiani, infatti lo percepiscono ben 16 milioni di lavoratori, i quali si trovano tra le fasce di reddito 8174 e 40000 euro.
Con l’approvazione della nuova IRPEF però cambieranno i beneficiari del bonus: si abbasserà di molto il range di cittadini che ne usufruirà, in quanto si partirà dai soliti 8174 euro di reddito, fino ad arrivare a 15000. Coloro che si trovano al di sopra non ne potranno usufruire.
Bonus Renzi: cosa cambia con l’ampliamento della no-tax area?
Come detto, oltre all’IRPEF vi saranno novità anche riguardo alla no-tax area, che sarà allargata ad una platea maggiore di contribuenti. Attualmente si utilizzano i seguenti limiti di reddito per stabilire quale sia la no-tax area:
- lavoratori dipendenti è 8.145 euro annui;
- pensionati 8.130 euro all’anno;
- lavoratori autonomi è fissata a 4.800 euro annui.
Con la riforma dovrebbero essere modificate le soglie, si andrà oltre gli 8000 euro per i lavoratori e oltre i 5500 euro per i pensionati.
Dettagli più accurati sono comunque attesi oggi dopo il Cdm su cui si discuterà proprio di queste tematiche.