Bonus restauro: cos’è, beneficiari e come fare domanda
Diversi sono i bonus che non sono stati rinnovati dal decreto legge Sostegni bis, ma altrettanti nuovi sono stati introdotti, tra cui il bonus restauro. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come fare richiesta.
Bonus restauro: cos’è e quali lavori sono ammessi
I lavori coperti da tale rimborso sono:
- installazione di impianti che concorrono a un miglioramento della sicurezza e della conservazione del bene;
- interventi di prevenzione, manutenzione e restauro indicati dall’articolo 29 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio;
- interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Come fare domanda
La richiesta deve contenere le seguenti informazioni:
- la data d’inizio e fine dei lavori;
- il costo complessivo degli interventi;
- gli estremi dei provvedimenti di tutela e di autorizzazione;
- la lista degli interventi, ognuno con il relativo costo;
- una fattura valida che attesti l’ammontare delle spese sostenute.
Il Mibact si occuperà poi di trasmettere le domande alle Soprintendenze, che ne verificheranno l’ammissibilità ed entro due mesi comunicheranno l’esito e l’ammontare delle spese che possono essere rimborsate. Entro altri due mesi viene poi riconosciuto il credito di imposta.