Bonus revisione auto 2023: entro quando fare domanda?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
07/03/2023

Nelle prossime settimane scadrà la possibilità di richiedere il bonus veicoli sicuri, tramite cui è possibile beneficiare di un rimborso delle spese effettuate lo scorso anno. Vediamo insieme entro quando presentare domanda.

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Il bonus revisione auto è l’agevolazione tramite cui è possibile beneficiare di un rimborso parziale sulle revisioni di veicoli eseguite dal 1° novembre 2021 e i tre anni successivi. L’obiettivo del bonus è quello di offrire una piccola compensazione degli aumenti entrati in vigore lo scorso novembre.

Ma fino a quando sarà possibile richiedere lo sconto? Vediamo insieme.

Bonus revisione auto, confermato per il 2023

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Nel 2023 sarà possibile usufruire del bonus revisione auto, tramite cui si potrà beneficiare di uno sconto sulle spese affrontate per la revisione dei veicoli. Tuttavia, si potrà richiedere il rimborso fino a una specifica data.

Entro quando richiedere il bonus

La domanda potrà essere presentata fino al 31 marzo 2023, ma coprirà le spese effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Come fare domanda

Per presentare domanda è necessario accedere alla piattaforma “Buono veicoli sicuri” mediante tramite Spid, Cie o Cns

Nella richiesta devono essere riportati, in aggiunta a quelli anagrafici, alcuni dati come il numero di targa del veicolo revisionato, necessariamente intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa, e il codice IBAN per l’accredito del rimborso.

Una volta inserita la richiesta, cliccando sul tasto “Visualizza richiesta”, il sistema presenta la pagina di dettaglio del contributo, in cui sono indicate le seguenti informazioni:

  • stato della pratica;
  • numero della pratica;
  • IBAN;
  • Email.

Come funziona il bonus

Il rimborso viene erogato una volta effettuati i controlli dei dati inseriti. Dalla medesima piattaforma, è possibile monitorare lo stato di avanzamento della propria pratica. Il contributo per le revisioni effettuate nel 2023, invece, si potrà richiedere a partire dal prossimo 3 aprile.