Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?
Continua la rotta del bonus ristrutturazione, che ha subito la riconferma anche per tutto il 2023. L’Agenzia dell’Entrate continua a fornire aggiornamenti costanti sulla sua evoluzione, andando a chiarire alcuni dubbi sui lavori fatti in proprio. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
Il Bonus ristrutturazione è stato riconfermato dal governo Meloni anche per il 2023 e il 2024. La legge finanziaria di dicembre ha dato la possibilità di accedere all’agevolazione per altri 2 anni: sparita invece a seguito del Dl. Cessioni la possibilità di accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito.
Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?
Vediamo in primis la risposta dell’Agenzia dell’Entrate per quanto riguarda i lavori in proprio. Questi godono di una giurisdizione particolare, in particolare vista la conferma del bonus per il 2023 e il 2024. Il governo Meloni ha voluto ridare la possibilità agli italiani di usufruire del secondo Bonus più usato dopo il Superbonus. Per i lavori in proprio non cambia nulla, la detrazione spettante è sempre quella del 50%.
Quali sono i lavori in proprio?
Vediamo nel dettaglio quali sono da considerarsi come lavori in proprio, stando a quanto dichiarato dall’Agenzia dell’Entrate. Questi sono in proprio quando sono fatti:
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personalmente dal proprietario o detentore;
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Affidati a proprie maestranze dallo stesso proprietario o detentore;
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Affidati a lavoratori autonomi dallo stesso proprietario o detentore.
Bonus ristrutturazione: spese ammesse e detrazione
Le spese ammesse nel bonus ristrutturazione sono le seguenti:
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manutenzione ordinaria;
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manutenzione straordinaria;
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restauro e di risanamento conservativo;
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ristrutturazione edilizia.
Riguardo queste, la detrazione spetta in caso di:
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realizzazione di posti auto o garage;
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interventi di bonifica dall’amianto;
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costruzione di scale interne all’edificio;
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costruzione e ristrutturazione di servizi igienici sanitari;
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sostituzione di infissi;
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installazione di ascensori e altri lavori volti ad eliminare la presenza di barriere architettoniche;
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interventi per migliorare l’efficienza energetica come la realizzazione di un impianto fotovoltaico destinato a produrre energia per l’abitazione.
Lavori in proprio: si può avere il bonus mobili?
Tra le varie sfaccettature del bonus ristrutturazione, vi è anche il bonus mobili 2023. Questo spetta con i lavori in proprio? Cerchiamo di fare chiarezza a riguardo. La risposta è sì: anche coloro che effettuano lavori in proprio possono accedere al bonus mobili 2023.