Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
10/08/2023

Continua la rotta del bonus ristrutturazione, che ha subito la riconferma anche per tutto il 2023. L’Agenzia dell’Entrate continua a fornire aggiornamenti costanti sulla sua evoluzione, andando a chiarire alcuni dubbi sui lavori fatti in proprio. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?

Il Bonus ristrutturazione è stato riconfermato dal governo Meloni anche per il 2023 e il 2024. La legge finanziaria di dicembre ha dato la possibilità di accedere all’agevolazione per altri 2 anni: sparita invece a seguito del Dl. Cessioni la possibilità di accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito.

Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?

Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?

Vediamo in primis la risposta dell’Agenzia dell’Entrate per quanto riguarda i lavori in proprio. Questi godono di una giurisdizione particolare, in particolare vista la conferma del bonus per il 2023 e il 2024. Il governo Meloni ha voluto ridare la possibilità agli italiani di usufruire del secondo Bonus più usato dopo il Superbonus. Per i lavori in proprio non cambia nulla, la detrazione spettante è sempre quella del 50%.

Quali sono i lavori in proprio?

Vediamo nel dettaglio quali sono da considerarsi come lavori in proprio, stando a quanto dichiarato dall’Agenzia dell’Entrate. Questi sono in proprio quando sono fatti:

  • personalmente dal proprietario o detentore;

  • Affidati a proprie maestranze dallo stesso proprietario o detentore;

  • Affidati a lavoratori autonomi dallo stesso proprietario o detentore.

Bonus ristrutturazione: spese ammesse e detrazione

Le spese ammesse nel bonus ristrutturazione sono le seguenti:

  • manutenzione ordinaria;

  • manutenzione straordinaria;

  • restauro e di risanamento conservativo;

  • ristrutturazione edilizia.

Riguardo queste, la detrazione spetta in caso di:

  • realizzazione di posti auto o garage;

  • interventi di bonifica dall’amianto;

  • costruzione di scale interne all’edificio;

  • costruzione e ristrutturazione di servizi igienici sanitari;

  • sostituzione di infissi;

  • installazione di ascensori e altri lavori volti ad eliminare la presenza di barriere architettoniche;

  • interventi per migliorare l’efficienza energetica come la realizzazione di un impianto fotovoltaico destinato a produrre energia per l’abitazione.

Lavori in proprio: si può avere il bonus mobili?

Bonus ristrutturazione: vale per i lavori in proprio?

Tra le varie sfaccettature del bonus ristrutturazione, vi è anche il bonus mobili 2023. Questo spetta con i lavori in proprio? Cerchiamo di fare chiarezza a riguardo. La risposta è sì: anche coloro che effettuano lavori in proprio possono accedere al bonus mobili 2023.