Bonus ristrutturazioni casa in affitto: a chi si può trasferire la detrazione
Quando si eseguono dei lavori edili in una casa presa in affitto anche l’inquilino può usufruire del bonus ristrutturazioni ove ne ricorrano i requisiti. Che succede in caso di morte dell’inquilino? Il beneficio fiscale si può trasferire al convivente? Vediamo cosa ci dice sul punto l’Agenzia delle Entrate.

Chi ha diritto al Bonus ristrutturazioni
Prima di entrare nel merito della vicenda analizzata dal Fisco specifichiamo chi siano i soggetti che hanno diritto di avvalersi del Bonus ristrutturazioni.
Oltre al proprietario possessore dell’immobile, la legge riconosce la detrazione fiscale anche a chi ha la detenzione dello stesso . Si pensi al caso in cui l’immobile sia concesso in locazione o in comodato d’uso ad un terzo.
In entrambe le fattispecie è necessario che vi sia il consenso da parte del proprietario all’esecuzione dell’intervento edile.
Bonus ristrutturazioni casa in affitto: cosa succede in caso di morte dell’inquilino
In caso di decesso dell’inquilino al quale è stato riconosciuto il Bonus ristrutturazioni potrà il convivente continuare a detrarre nella dichiarazione dei redditi le rate residue che spettavano al soggetto venuto a mancare?
L’Agenzia delle Entrate ci spiega che per il trasferimento del rimborso fiscale è necessario il rispetto di alcune condizioni:
il contratto di locazione deve essere stato regolarmente registrato; il convivente della persona deceduta deve anche essere erede di quest’ultima; il convivente deve subentrare nella titolarità del contratto di locazione, ovvero deve continuare a vivere nello stesso immobile in qualità di inquilino.
L’erede deve dunque mantenere la detenzione materiale e diretta del bene locato. L‘Agenzia delle Entrate richiama i principi che erano già stati resi noti nella circolare 9/2023.
In conclusione, sulla base di quanto sopra esposto, il trasferimento non può invece operare nel caso in cui non vi sia da parte del subentrante la qualità di erede come potrebbe essere il mero convivente di fatto.