Bonus sport 2022: cos’è, a chi spetta e come richiederlo
Il bonus sport è un’agevolazione che prevede un credito d’imposta a favore delle imprese che hanno effettuato erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Vediamo insieme i dettagli.
Il bonus sport consiste in un credito d’imposta del 65% a favore delle imprese che hanno effettuato erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Vediamo nel seguente articolo come funziona l’agevolazione.
Bonus sport 2022: come funziona
Il bonus sport è un’agevolazione che prevede un credito d’imposta a favore delle imprese che hanno effettuato erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
A poter beneficiare del credito d’imposta sono solo ed esclusivamente le imprese, nella misura pari al 65% dell’importo da loro erogato per i lavori realizzati. Il credito può essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo.
È previsto, inoltre, un limite massimo all’importo erogabile alle imprese, che non può in nessun caso superare il dieci per mille dei ricavi realizzati dalle stesse nel corso del 2021.
Bonus sport 2022: le domande
La prima fase di domanda per ricevere il bonus sport 2022 si è aperta lo scorso 30 maggio ed è terminata il 30 giugno, ma è già stata fissata una seconda finestra per inviare le istanze dal 15 ottobre al 15 novembre 2022.
L’istanza va inviata all’indirizzo mail [email protected] e, per conoscenza, anche a [email protected], indicando nell’oggetto “Sport Bonus 1a finestra 2022” e inserendo nel messaggio la denominazione dell’impresa e il codice fiscale/partita IVA del richiedente.
Entro il 15 luglio il Dipartimento per lo Sport pubblicherà sul proprio sito l’elenco delle imprese autorizzate ad effettuare l’erogazione liberale, che dovrà avvenire entro e non oltre il 25 luglio.
I soggetti destinatari delle erogazioni liberali, entro i dieci giorni successivi al ricevimento dell’erogazione e comunque non oltre il 5 agosto, dovranno dichiarare, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro, allegando insieme la ricevuta bancaria del bonifico ricevuto.