Bonus tiroide: chi ne ha diritto?
Ogni anno i medici segnalano sempre più problemi alla tiroide, soprattutto in Italia, al punto tale che il governo ha deciso di istituire un’agevolazione per sostenere i soggetti che ne soffrono. Cerchiamo di capire, oltre al funzionamento, quali soggetti possono avere il bonus e come fare domanda.
Prima di iniziare a spiegare le caratteristiche dell’agevolazione, spieghiamo un aspetto fondamentale del bonus tiroide. La misura infatti non viene considerata come un bonus, si tratta bensì di un assegno erogato dall’INPS per coloro che hanno un’invalidità riconosciuta. Questo è dunque un vero e proprio requisito essenziale: si tratta di una sorta di indennità per invalidità.
Vediamo dunque come funziona il bonus tiroide e quanto può erogare.
Bonus tiroide 2022: a quanto ammonta?
Quanto può erogare il bonus tiroide ai beneficiari? Un soggetto può richiedere l’agevolazione solo quando ha un’invalidità riconosciuta di almeno il 74%. Ma questo non è l’unico requisito che si deve possedere: è necessario infatti essere in possesso anche di un requisito di natura economica:
- invalidità con percentuale che va dai 74% al 99%, 5005,94 euro;
- invalidità al 100%, 17271,19 euro.
In questi due casi, il massimo di assegno d’invalidità spettante è di 291,95 euro, per 13 mensilità. Per quanto riguarda il massimale, questo ammonta a circa 523,82 euro, e spetta a coloro che soffrono di drepanocitosi o talassemia major, con la seconda che è di solito connessa a problemi alla tiroide.
Con l’invalidità al 100% vi è la possibilità di richiedere l’invalidità di accompagnamento, in aggiunta all’invalidità civile.
Bonus tiroide 2022: quali disturbi permettono di avere l’invalidità?
Vediamo ora quali sono i disturbi alla tiroide che consentono di ottenere l’invalidità certificata. La base normativa del bonus è la D.M. del 5 febbraio 1992, la quale stabilisce quali sono i disturbi che consentono di essere beneficiari del bonus tiroide. Nel dettaglio i disturbi sono:
- ipertiroidismo o l’ipotiroidismo grave con ritardo mentale – invalidità in misura fissa del 100%;
- iperparatiroidismo primario – invalidità in misura fissa del 50%;
- ipoparatiroidismo non suscettibile di utile trattamento – invalidità dal 91 al 100%.