Bonus trasporti 2023 novità in arrivo: cosa cambia da settembre?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
19/08/2023

Il bonus trasporti per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici è temporaneamente sospeso a causa dell’esaurimento dei fondi, ma una nuova finestra per richieste aprirà il 1° settembre 2023. L’iniziativa ha registrato successo con oltre 1.875.600 bonus emessi, ma l’opposizione sta chiedendo il rifinanziamento per aiutare famiglie con redditi fino a 35.000 euro.

Bonus trasporti 2023 novità in arrivo: cosa cambia da settembre?

La possibilità di richiedere il bonus per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici è temporaneamente sospesa. Secondo il Ministero del Lavoro, i fondi previsti dal Decreto legge n. 5 del 14 gennaio 2023, legato alla trasparenza dei prezzi dei carburanti, sono al momento esauriti.

Tuttavia, un nuovo round di richieste si aprirà il 1° settembre 2023 alle 8:00, offrendo la possibilità di usufruire di eventuali residui non utilizzati dai bonus richiesti ad agosto 2023.

Modalità di richiesta e destinatari del bonus

Bonus trasporti 2023 novità in arrivo: cosa cambia da settembre?

Questo incentivo è destinato a studenti, lavoratori, pensionati e individui con un reddito complessivo fino a 20.000 euro. La richiesta può essere presentata per sé stessi o per un beneficiario minore a carico.

L’accesso al bonus avviene attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), inserendo il codice fiscale del beneficiario, consentendo ad esempio ai genitori di richiederlo per i figli minori.

Budget limitato e successo del bonus

Con un budget complessivo di 100 milioni di euro, il bonus è stato lanciato il 17 aprile scorso, consentendo l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. Tuttavia, il successo dell’iniziativa ha portato all’esaurimento delle risorse, con oltre 1.875.600 bonus trasporti emessi entro il 4 agosto.

Richieste di rifinanziamento

L’opposizione sta sollevando la questione del rifinanziamento del bonus a seguito dell’esaurimento temporaneo dei fondi. Alcuni esponenti, tra cui il senatore del Partito Democratico Antonio Misiani, sottolineano che l’incremento dei prezzi durante le vacanze estive potrebbe aver generato un’eccedenza tributaria di oltre due miliardi di euro.

Misiani sostiene che rinverdire l’iniziativa, ripristinando la soglia di reddito di accesso al contributo da 20.000 a 35.000 euro, come in passato, avrebbe un costo relativamente contenuto ma apporterebbe un sostegno tangibile a numerose famiglie.

Come nasce il bonus trasporti

Nato nel Decreto Legge Aiuti (n. 50/2022) con un finanziamento iniziale di 79 milioni di euro, il Fondo è stato progressivamente incrementato fino a 180 milioni.

Successivamente, è stato ulteriormente arricchito di 10 milioni attraverso i decreti Aiuti-bis e Aiuti-ter, ma ha subito una riduzione nel Decreto Legge Aiuti-quater (n. 176/2022) di novembre 2022, perdendo 50 milioni per finanziare il contenimento dei costi energetici per il Terzo settore. Questa riduzione ha portato l’allocazione finanziaria da 190 a 140 milioni di euro.