Bonus trasporti: piattaforma attiva!
Via ufficiale al bonus trasporti 2023: il voucher da 60 euro da utilizzare per abbonamenti per l’utilizzo dei mezzi pubblici. La piattaforma nella quale si potrà presentare la domanda è stata ufficialmente aperta e quindi può avere il via il tanto atteso clickday. Approfondiamo insieme la questione nei prossimi paragrafi.
La piattaforma in cui richiedere il bonus trasporti 2023 è attiva da pochissimo tempo, il beneficio per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo 2022 non superiore a 20mila euro. Le domande saranno raccolte ed il bonus erogato fino ad esaurimento scorte: la data di scadenza è fissata per il 31 Dicembre 2023. Vediamo a chi spetta il bonus e tutto ciò che c’è da sapere.
Bonus trasporto 2023: a chi spetta?
Vediamo in primis chi può essere beneficiario del bonus trasporti 2023. Questo potrà essere richiesto da sia dagli studenti, i lavoratori, i pensionati e i cittadini che hanno conseguito un reddito complessivo individuale nel 2022 non superiore a 20mila euro. Il bonus è stato riconfermato dopo il grande successo delle scorse edizioni.
Bonus trasporti: quanto si può avere?
Vediamo ora quanto si può ottenere con il bonus trasporti. Il massimale che può essere erogato con il bonus è di 60 euro al mese per poter usufruire di abbonamenti al trasporto pubblico. Una volta ottenuto il bonus, il gestore stabilirà quanta quota di bonus utilizzare.
Bonus trasporti: come si può spendere?
Vediamo ora come può essere speso il bonus trasporti 2023. L’abbonamento potrà riguardare i servizi relativi a:
- trasporto pubblico locale, regionale, interregionale
- trasporto ferroviario nazionale.
I servizi esclusi sono i seguenti:
- prima classe;
- executive;
- business;
- club executive;
- salotto;
- premium;
- working area;
- business salottino.
Bonus trasporti: si può chiedere solo una volta?
Il bonus trasporti ha solo un problema evidente: può essere richiesto una volta per ogni mese in cui sarà necessario dallo stesso utilizzatore. Il vincolo che ogni contribuente ha è che deve comunicare con cadenza mensile qual è il gestore del servizio cui si appoggerà per fare richiesta per l’abbonamento.