Bonus TV 2021: importi e requisiti
Si avvicina l’avvento della nuova era del digitale terrestre. Le modifiche sulle reti degli italiani inizieranno da settembre 2021 e arriveranno fino al 1° luglio 2022, data in cui il vecchio sistema DVB-T verrà definitivamente sostituito con il nuovo DVB-T2. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per ottenere il bonus TV.
Il bonus TV potrà essere sfruttato dalle famiglie italiane per adeguare il proprio televisore alle frequenze del nuovo digitale terrestre. I televisori da considerare obsoleti sono tutti quelli acquistati prima del 22 Dicembre 2018, o in ogni caso, quelli che ai canali 100 o 200 non presentano la dicitura “Test HEVC Main 10“.
Di seguito vi proponiamo una serie di informazioni utili su cosa è il bonus TV, come funziona e come vi si può accedere.
Bonus TV: cos’è?
Il bonus TV non è altro che un incentivo per sostituire i vecchi televisori, acquistati prima del 22 Dicembre 20218, con altri di nuova generazione, dotati della tecnologia Dvbt-2/Hevc. Il nuovo televisore che si andrà ad acquistare deve essere presente nella lista del MISE tra le apparecchiature idonee.
Il bonus prevede un massimale di 100 euro e serve per coprire il 20% della spesa totale. Per accedervi non servono limiti di Isee, ma basta soddisfare i requisiti che riporteremo di seguito.
Il bonus TV, inoltre, è cumulabile con il vecchio bonus predisposto dal governo nell’Ottobre 2019.
Bonus TV: requisiti e scadenze
L’idoneità all’ottenimento del bonus si basa sul possesso o meno di determinati requisiti:
- essere residenti in Italia;
- essere in regola con il pagamento del canone Rai;
- rottamare un televisore acquistato prima del 22 Dicembre 2018;
- l’apparecchio nuovo deve essere presente nella lista predisposta dal MISE.
La rottamazione del vecchio televisore avviene in due modalità: per la prima, più semplice, basta portare il vecchio televisore al rivenditore dove si intende acquistare quello nuovo. Il rivenditore, smaltito il vecchio televisore, riscatterà lo sconto concesso al cliente tramite compensazione. La seconda via prevede lo smaltimento in autonomia del consumatore, tramite la compilazione di un modulo che ne attesta l’avvenuta rottamazione in discarica.
Il bonus ha disponibilità limitata, circa 250 milioni, dunque la data di scadenza del 31 Dicembre 2022 potrebbe anche essere precedente in caso di esaurimento del fondo.