Bonus tv 2022: cos’è, come funziona e requisiti
In vista della transizione al nuovo canale digitale terrestre, già iniziata a ottobre 2020, il Governo ha previsto un’apposita agevolazione per le famiglie italiane. Vediamo insieme in cosa consiste e come funziona il bonus TV.
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Gli altri canali restano temporaneamente in onda, ma è solo l’inizio: nel 2023 si concluderà infatti il passaggio delle trasmissioni nel formato mpeg4.
Bonus TV: cos’è e come funziona
I Bonus TV sono in realtà due, cumulabili tra loro: il Bonus TV – Decoder, riservato ai nuclei familiari con Isee fino a 20 mila euro, e il Bonus Rottamazione TV, senza limite di ISEE.
Il Bonus TV – Decoder è un’agevolazione che spetta alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro e consiste in un contributo di 30 euro per l’acquisto di TV e decoder adatti alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) o di decoder con ricezione satellitare. Il Bonus TV – Decoder viene riconosciuto sotto forma di sconto.
Il Bonus Rottamazione TV è un bonus TV non prevede limiti ISEE, dunque può essere richiesto da chiunque purché il televisore da rottamare sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova tv su un importo massimo di 100 euro, con la contestuale rottamazione del vecchio televisore
Quali sono i requisiti per usufruire del bonus TV?
- essere residenti sul territorio italiano
- avere da rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 (data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10)
- essere in regola con i pagamenti del canone RAI
Possono utilizzare il Bonus Rottamazione TV anche gli over 75 (al 31 dicembre 2020) esonerati dal pagamento del canone poiché con reddito familiare inferiore agli 8 mila euro.
La rottamazione può avvenire presso i rivenditori aderenti all’iniziativa in cui si acquista la nuova tv consegnando la vecchia televisione. In seguito sarà il rivenditore ad occuparsi del corretto smaltimento attraverso l’utilizzo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.
Altrimenti, è possibile consegnare la TV obsoleta ad un’isola ecologica autorizzata prima di acquistare quella nuova. In tal caso, l’addetto al centro di raccolta deve convalidare un modulo apposito, che certifica la consegna dell’apparecchio. In questo modo l’utente potrà recarsi presso i punti vendita aderenti con il modulo e veder riconosciuto lo sconto sul prezzo d’acquisto.
Il modulo di autodichiarazione deve essere firmato sia da colui che si occupa dello smaltimento della televisione sia da colui che smaltisce e acquista il nuovo televisore.