Bonus tv, confermato per il 2023: cos’è, come funziona e a chi spetta
Il Bonus Tv è l’agevolazione rivolta alle famiglie italiane per aiutarle nella nuova transizione digitale, iniziata ad ottobre 2021. La Legge di Bilancio 2023 ha confermato l’agevolazione anche per il prossimo anno.
Il bonus TV è l’agevolazione prevista dallo Stato per aiutare le famiglie italiane nella transizione verso il nuovo digitale terrestre iniziata ad ottobre 2021 e nel 2023 si prevede la conclusione del passaggio delle trasmissioni nel formato mpeg4.
Il bonus è stato confermato anche per il 2023 dalla legge di bilancio che ha stanziato ben 100 milioni di euro per rifinanziare l’agevolazione. Se non interverranno modifiche, peraltro non attese, la formula non subirà variazioni.
Vediamo insieme come funziona il bonus in questione.
Bonus TV 2022: cos’è
Il Bonus TV consiste in due incentivi: il Bonus TV – Decoder, riservato ai nuclei familiari con Isee fino a 20 mila euro, e il Bonus Rottamazione TV, senza limite di ISEE.
Il Bonus TV – Decoder è un’agevolazione che spetta alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro e consiste in un contributo di 30 euro per l’acquisto di TV e decoder adatti alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) o di decoder con ricezione satellitare. Il Bonus TV – Decoder viene riconosciuto sotto forma di sconto.
Il Bonus Rottamazione TV è un bonus TV non prevede limiti ISEE, dunque può essere richiesto da chiunque purché il televisore da rottamare sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova tv su un importo massimo di 100 euro, con la contestuale rottamazione del vecchio televisore
Bonus TV 2022: i requisiti
- essere residenti sul territorio italiano;
- avere da rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 (data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10);
- essere in regola con i pagamenti del canone RAI.
Possono utilizzare il Bonus Rottamazione TV anche gli over 75 (al 31 dicembre 2020) esonerati dal pagamento del canone poiché con reddito familiare inferiore agli 8 mila euro.