Bonus vacanze 2021 confermato nel Sostegni bis
Decreto Sostegni bis: confermato ufficialmente il bonus vacanze anche per il 2021. Il Governo Draghi ha deciso di prorogarne l’utilizzo fino a giugno 2022, senza però introdurre alcun nuovo sconto. Vediamo insieme come funziona e chi può richiederlo.
Il Governo Draghi ha deciso di confermare il bonus vacanze anche per l’anno in corso. Nel decreto Sostegni bis, infatti, è prevista la proroga del contributo dal valore massimo di 500 euro per il 2021, con la possibilità di utilizzarlo fino a giugno 2022.
L’unica novità riguarda la facoltà in capo al ricevente di spendere il bonus direttamente presso agenzie di viaggio e tour operator; per il resto, rimangono in vigore tutti i requisiti di accesso e le modalità di utilizzo definite dal Conte bis.
Vediamo meglio insieme chi può richiedere il bonus vacanze e come usarlo.
Bonus vacanze 2021: cosa dice il Sostegni bis
Il decreto Sostegni bis ha confermato ufficialmente il bonus vacanze per il 2021, con la possibilità di spenderlo fino a giugno 2022.
Non vengono introdotte ulteriori novità, ad eccezione di quella che circolava già da tempo sulla possibilità di utilizzare il bonus direttamente presso le agenzie di viaggio e i tour operator.
Il contributo, dal valore massimo di 500 euro e da utilizzare per soggiornare presso le strutture ricettive italiane aderenti al programma, potrà essere utilizzato da tutti coloro che ne hanno fatto richiesta dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Potranno inoltre accedere al bonus anche coloro che avevano già presentato domanda lo scorso anno e che ne hanno usufruito solamente in parte.
Bonus vacanze 2021: come usarlo
Come già anticipato, l’unica novità introdotta nel decreto Sostegni bis sta nella possibilità di utilizzare il bonus direttamente presso le agenzie di viaggio e i tour operator.
I requisiti e le condizioni per accedere all’agevolazione, invece, restano quelle stabilite lo scorso anno dal Conte bis.
Per quanto riguarda le modalità di utilizzo, il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e deve essere speso in un’unica soluzione e nella stessa struttura ricettiva.
Il bonus, infine, potrà essere fruito sottoforma di sconto pari all’80% della spesa direttamente al momento del pagamento oppure, in alternativa, come credito d’imposta da scaricare in sede di dichiarazione dei redditi.