Bonus vista: chi può richiedere il rimborso?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
20/11/2023

Il 15 novembre 2023, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha annunciato le ultime novità riguardo alla procedura per il rimborso diretto di 50 euro tramite il bonus vista. Questo provvedimento fornisce indicazioni dettagliate sulla comunicazione e trasmissione delle richieste per ottenere il rimborso sugli acquisti di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.

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Il bonus vista da 50 euro è stato introdotto dall’articolo 1, commi 437-439, della legge numero 178/2020 e successivamente regolamentato dal decreto del ministero della Salute il 21 ottobre 2022. Il bonus offre un contributo sotto forma di voucher per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.

Bonus vista: da quando può essere richiesto?

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La piattaforma per richiedere il voucher è aperta dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023. I cittadini idonei possono presentare domanda dal 5 maggio 2023. Il rimborso può essere richiesto sia per gli acquisti effettuati tra gennaio 2021 e maggio 2023, che come voucher da utilizzare presso esercizi commerciali.

Cosa devono fare i beneficiari per ottenere il bonus?

I beneficiari devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) riferita all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare, con un limite massimo di 10 mila euro.

Quante volte può essere richiesto il bonus?

Il contributo di 50 euro può essere richiesto una sola volta per ciascun membro del nucleo familiare. Il Ministero della Salute, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, comunicherà i dati dei richiedenti e dei beneficiari entro il 16 marzo 2024, compresi i codici fiscali, l’IBAN per il rimborso diretto, l’importo e l’anno di imposta.

Bonus vista: qual è l’obiettivo?

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L’obiettivo è facilitare l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, semplificando il processo per coloro che hanno beneficiato del rimborso diretto del bonus vista nel corso dell’anno. La procedura offre un incentivo finanziario per l’acquisto di dispositivi correttivi, promuovendo la salute visiva dei cittadini.