Bonus zanzariere: come funziona e chi può richiederlo
Per poter avere maggior efficenza energetica, e quindi anche risparmio, a partire dal 2023 è stato attivato il bonus zanzariere, che prevede uno sgravio fiscale del 50%. Scopriamo insieme di cosa si tratta, chi può richiederlo e come compilare la domanda.
Tra i tanti bonus che sono stati confermati nel 2023 c’è anche quello delle zanzariere, che prevede un’agevolazione fiscale sull’acquisto di queste ultime, che permettono anche l’efficentamento energetico. Di quanto è l’agevolazione? e chi può accedervi? Scopriamo insieme tutte le novità del bonus.
Bonus zanzariere: a quanto ammonta l’agevolazione?
Come per tanti altri bonus anche quello dedicato alla protezione da insetti arriva sotto forma di detrazione Irpef pari al 50$% del costo del servizio, persistono però una serie di condizioni da dover rispettare, ciò significa che per beneficiare della detrazione non basta installare una qualsiasi zanzariera, ma è fondamentale che il modello scelto sia quello certificato per la schermatura della luce solare.
Infatti, l’obiettivo, non è semplicemente quello di impedire l’ingresso in casa degli insetti, ma anche di schermare parzialmente i raggi del sole, così da evitare che la temperatura in casa aumenti troppo, per questo si parla di efficentamento energetico. Le zanzariere devono rispettare anche i requisiti richiesti dall’UE e la medesima certificazione.
A questo bonus possono accedere tutti i proprietari di immobili, nudi proprietari ed anche affittuari, le zanzariere possono essere installate su immobili di ogni tipo catastale.
Come accedere alla detrazione fiscale?
Innanzitutto va considerato che la sostituzione o la riparazione di vecchie zanzariere non sono da considerare come detraibili, inoltre sono state stabilite anche delle regole su come le zanzariere devono essere installate. Intanto le zanzariere devono essere installate in maniera fissa su porte e finestre esposte, inoltre devono essere fissate in modo stabile all’esterno della finestra o integrate nell’infisso ed infine devono essere regolabili.
Il limite di spesa detraibile ammonta a 60 mila euro che include il costo delle zanzariere ma anche quello dell’onorario che si occupa della pratica dell’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica. Come per molti altri bonus, lo sgravio fiscale viene recuperato in 10 anni, ma il pagamento delle spese sostenute deve essere effettuato attraverso mezzi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o postali, carte di credito o carte di debito.
Per poter accedere al bonus è necessario presentare una comunicazione online all’ENEA, con allegata la scheda descrittiva dell’intervento ed inoltre è necessario fornire tutti i documenti utili a certificare la regolarità dell’intervento, come: fatture di acquisto delle zanzariere; ricevuta del bonifico effettuato per il pagamento dei dispositivi e delle installazioni; certificazione della conformità delle zanzariere; dichiarazione del tecnico che attesti la conformità degli interventi; copia della comunicazione all’ENEA (da inviare entro 90 giorni dalla fine dei lavori); documentazione che provi il possesso dei requisiti richiesti (come una copia del rogito notarile o del contratto di affitto).