Borsa oggi: listini europei cauti
La seduta odierna si è aperta con grande cautela da parte dei principali listini europei: si attende, in particolare, il dato sull’inflazione degli Usa, mentre continua a segnare un rallentamento il settore tecnologico. Proprio a questo è dovuto il costante calo fatto registrare dai listini asiatici.
La giornata di oggi si apre con grande cautela da parte dei principali listini europei: in generale, si sta aspettando che arrivi il dato sull’inflazione statunitense per capire quali saranno le prospettive anche per il futuro. Per questo, gli investitori si mantengono prudenti e cercano di attendere ulteriori dati prima di agire.
Sul fronte del Vecchio Continente aprono la seduta in positivo sia Milano, che fa segnare un +0,2% e dove in giornata si attendono delle notizie su Unicredit, che metterà in atto una riorganizzazione interna, sia Londra, che inizia la giornata con un +0,23%. Rimangono invece sulla soglia della parità le altre due: Francoforte e Parigi.
Sul mercato dei cambi, l’euro apre questa seduta al di sopra dei 1,21 dollari. Per quello che riguarda lo spread, rimane stabilmente intorno ai 110 punti base.
A preoccupare, sul fronte internazionale, rimane il settore tecnologico che, pur avendo fatto segnare un costante rialzo durante il periodo della pandemia, in questi ultimi giorni ha subito un rallentamento che ha finito per influenzate anche le Borse asiatiche.
Borsa oggi: listini asiatici in calo
Per quello che riguarda il fronte asiatico, infatti, va segnalato il crollo della Borsa di Taiwan, che dopo essere arrivata oltre un -8%, ha chiuso la giornata a -4%. Anche se il paese è stato uno dei pochi a saper contenere la pandemia, negli ultimi giorni è ritornata la preoccupazione per la nuova ondata di contagi. Negativa anche la Borsa di Tokyo (-1,6%), mentre i listini cinesi fanno registrare un andamento più incoraggiante con Shanghai che guadagna il +0,6%.
Per ciò che riguarda il mercato delle materie prime, si registra una situazione abbastanza stabile sul prezzo del petrolio, anche se ci si aspetta un rialzo nei prossimi giorni, mentre perde l’oro sui mercati asiatici. La concorrenza con gli Usa, infatti, ha fatto scendere la quotazione dello 0,3%.