Canone Rai: come è diminuita l’evasione?
Il pagamento del Canone Rai è una delle imposte obbligatorie previste per i residenti in Italia, in quanto collegata al possesso della televisione. Oggi la modalità di riscossione è cambiata: in che modo? Il nuovo metodo ha ridotto il numero degli evasori. Approfondiamo insieme la questione.
Il nuovo metodo di riscossione del Canone Rai è stato approvato dal Cda dal 2016. La possibilità di pagare il canone direttamente in bolletta ha sicuramente diminuito il numero di evasori: si stima infatti che i paganti sono aumentati di ben sette milioni. Vediamo tutti i numeri insieme nel seguente articolo.
Canone Rai in bolletta: per quanto ancora?
La possibilità di pagare il Canone Rai direttamente in bolletta ha portato giovamento per l’azienda, in quanto i numero dei paganti è aumentato, ma questa eventualità potrebbe presto finire. Il Ministro dell’Economia Giorgetti ha infatti detto che:
Il canone Rai dovrà uscire dalla bolletta e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento.
Cosa richiede l’Ue?
Nel Canone Rai sta interferendo anche l’Unione Europea. Tutto questo in quanto con il PNRR l’Italia ha preso degli impegni circa la trasparenza della bolletta. eventualità di far pagare il canone in bolletta non è del tutto in linea con questa previsione, però ancora non è stato tolto.
Cosa rischia la Rai?
Qualora il Canone Rai dovesse uscire dalla bolletta, sarebbe un duro colpo per i conti dell’azienda. Si stima infatti che circa il 69% degli introiti derivano proprio dal pagamento del Canone. In tutto questo va considerata una posizione finanziaria del gruppo Rai in perdita di 650 milioni di euro.
Canone Rai: chi non deve pagarlo?
Vediamo ora chi è esonerato dal pagamento del Canone Rai. In primis si è esonerati se non si possiede un televisore o un apparecchio in rado di trasmettere i contenuti. Inoltre non deve essere pagato da chi ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo inferiore agli 8 mila euro.