Canone Rai, diminuisce l’importo: di quanto e da quando
Dal 2024, il canone Rai verrà ridotto da 90 a 70 euro all’anno, con un costo in bolletta che scende da 20 a 15 euro. Tuttavia, non si tratta di un’esenzione completa, e il finanziamento alla Rai subirà una parziale integrazione, comportando una perdita di circa 20 milioni di euro all’anno.
A partire dal 2024, il canone Rai subirà una notevole riduzione, come annunciato dal governo dopo l’approvazione della manovra economica. La Legge di Bilancio prevede il taglio del canone da 90 euro a 70 euro all’anno, riducendo l’importo in bolletta da 20 a 15 euro.
Questo rappresenta un primo passo verso una riduzione più ampia, sebbene il finanziamento alla Rai sarà integrato parzialmente, portando a una perdita di circa 20 milioni di euro all’anno di fondi pubblici per la radiotelevisione italiana.
Taglio al Canone Rai dal 2024
Il governo italiano ha annunciato una significativa riduzione del canone Rai a partire dal 2024, in seguito all’approvazione della manovra economica.
La modifica comporterà una diminuzione dell’importo annuale da 90 a 70 euro, riducendo così l’ammontare sulla bolletta da 20 a 15 euro.
Come funziona lo sconto
È fondamentale sottolineare che questo taglio rappresenta uno sconto sul canone Rai, non una completa esenzione dal pagamento. I cittadini continueranno a pagare una quota ridotta per il servizio pubblico radiotelevisivo, ma l’importo sarà notevolmente inferiore rispetto agli anni precedenti.
Finanziamento integrato per la Rai
Nonostante la riduzione del canone, il finanziamento diretto alla Rai sarà integrato in parte. Questo significa che la radiotelevisione pubblica italiana subirà una perdita di fondi pubblici, stimata intorno ai 20 milioni di euro all’anno. Questo può avere implicazioni sul bilancio e sul funzionamento della Rai.
Come cambierà in futuro
La Lega e il ministero dell’Economia hanno a lungo sostenuto la necessità di eliminare completamente il canone Rai. La riduzione annunciata rappresenta un passo iniziale verso questo obiettivo più ampio. Tuttavia, rimane da vedere se si riuscirà a cancellare completamente il finanziamento diretto da parte dei cittadini italiani.
Parallelamente al taglio del canone, esiste la questione del metodo di pagamento. Molti sostengono l’idea di svincolare il canone Rai dalla bolletta della luce e di legarlo a un’altra fonte, come l’utenza telefonica mobile. Questo rappresenterebbe una possibile direzione futura per il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo.