Carburanti: benzina e diesel, quanto costa fare il pieno nel 2022?
I prezzi dei carburanti sono su livelli elevatissimi e questo sta avvenendo proprio nel periodo estivo, dove i cittadini dovrebbero essere spronati a spostarsi per godersi le vacanze e le bellezze dell’Italia e dell’Europa in macchina. Ciò non è del tutto possibile, in quanto un viaggio Trapani-Bolzano costa circa 400 euro.
Spostarsi in automobile, in particolare per percorrere distanze importanti, è altamente sconsigliato visto che i prezzi di diesel e benzina sono ancora prossimi ai due euro al litro. Tra le metodologie preferibili vi è il treno o un volo last minute, anche se proprio quest’ultimi sono saliti eccessivamente di prezzo.
Vediamo con degli esempi quanto è aumentato il costo dei carburanti in Italia.
Carburanti: quanto è aumentato il prezzo del diesel e della benzina nel 2022?
Portiamo degli esempi per far capire quanto è aumentato il costo dei carburanti e quanto sia difficile spostarsi con i prezzi attuali. Partiamo dalla prima tratta esemplificativa: Trapani-Bolzano. Tale distanza è di 1646 kilometri, forse una delle tratte più lunghe che si possono percorrere sulla penisola. Se si viaggia a benzina, tra andata e ritorno saranno necessari 400 euro.
Viaggiando a benzina, rispetto al 2021 si tratta di un aumento di prezzo pari a 83,5€. Discorso analogo per quanto riguarda il gasolio: per questa estate sono necessari 332,8€, circa 87 euro in più rispetto al 2021. La situazione è preoccupante e il governo è tenuto a prendere decisioni drastiche, onde evitare che gli italiani smettano di viaggiare.
Carburanti: prezzi alle stelle
Il paragone con il 2021 è eloquente: se si considera sia la spesa per il gasolio che per la benzina si evidenzia quanto questi siano aumentati in modo piuttosto netto. Per fare un pieno di benzina si spendono circa 22,5 euro in più rispetto al 2021, mentre gli aumenti più importanti sono quelli del gasolio: per fare un pieno di diesel ci vogliono in media 27,4 euro in più.
Il Codacons inoltre aggiunge che la spesa su base annua “raggiunge oggi quota +540 euro a famiglia in caso di auto a benzina, e addirittura +658 euro in caso di auto diesel, solo per i maggiori costi di rifornimento e senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio. Evidente che il taglio delle accise prorogato dal Governo al 2 agosto non è una misura sufficiente”.