Caro energia: BMW sposta la produzione in Cina
Gli effetti dell’inflazione si stanno facendo sentire un pò ovunque nel mondo, ma la regione più colpita è senza dubbio quella europea. La scarsa indipendenza energetica e le poche fonti di energia hanno fatto in modo che le economie ne risentissero oltre misura. Molte compagnie hanno dovuto prendere delle decisioni al limite: vediamo il caso di BMW.
Il colosso di automobili tedesco BMW ha preso una decisione che ha scosso l’intero mondo dell’economia europeo: la produzione della nuova Mini elettrica verrà infatti spostata dal Regno Unito alla Cina. Una decisione che sta facendo molto discutere in particolare per l’attaccamento forte al Regno Unito.
Vediamo quali sono le motivazioni e quali saranno i nuovi scenari economici per BMW dopo le joint venture in Cina.
BMW: produzione delle nuove Mini spostata in Cina
La notizia ha scosso il mondo dell’automobile in quanto si tratta di un vero e proprio schiaffo alla storia del Regno Unito. La nuova Mini elettrica, casa che ormai da anni è stata acquisita da Bmw, sarà interamente fabbricata in Cina, dopo che l’inizio della produzione era avvenuto interamente in Uk. La scelta, stando alle parole del board, è dovuta a inefficienze della sede produttiva in Regno Unito, che non riusciva a reggere il doppio sistema produttivo termico-elettrico.
Questa scelta mette a dura prova anche la specializzazione del Regno Unito nella produzione di veicoli elettrici, che dal 2035 saranno gli unici vendibili in Unione Europea.
BMW: a gonfie vele la partnership con Great Wall
La produzione è stata spostata in Cina in quanto il colosso tedesco Bmw ha avviato una joint venture con Great Wall Ltd, società cinese che sta cercando di guadagnare quote di mercato nel mondo. Bmw stima che saranno prodotte circa 40 mila nuove Mini elettriche all’anno, una produzione importante, che avrebbe fatto comodo al Regno Unito.
Lo spostamento dunque, almeno sulla carta, non è dovuto a motivazioni di carattere inflazionistico, ma per semplici motivi di efficienza della produzione.