Caro ombrelloni 2022: quali sono le spiagge più care d’Italia?
Quella che è appena cominciata sarà un’estate all’insegna dell’aumento dei prezzi anche per chi vuole prendere in affitto ombrelloni, sdraio, lettini o cabine nei lidi balneari italiani. Ma quali sono le spiagge più care d’Italia? Scopriamolo insieme grazie all’analisi di Altroconsumo.
L’analisi condotta da Altroconsumo ha rilevato un aumento indistinto dei prezzi in tutti i lidi italiani: per contrastare l’aumento dei costi, luce e gas su tutti, i gestori degli stabilimenti balneari si trovano costretti a rifarsi sui turisti.
In base alle cifre di Altroconsumo, rispetto all’anno scorso pagheremo in media il 10% in più per ombrellone e sdraio (calcolato sulla settimana che va dal 31 luglio al 6 agosto): vediamo dove si pagherà di più.
Ombrellone e sdraio: le spiagge più care d’Italia
Quali sono le spiagge più care d’Italia? Altroconsumo ha analizzato i prezzi di 227 stabilimenti distribuiti in 10 località balneari italiane: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina, Giardini Naxos, Anzio.
Questa la classifica delle spiagge più care:
- al primo posto c’è Alassio, dove per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto si devono spendere ben 380 euro per avere un ombrellone e un lettino in prima fila (281 euro dalla quarta fila in poi);
- seguono Gallipoli (282 euro), Alghero (194 euro), Viareggio (184 euro), Taormina e Giardini Naxos (180 euro), Palinuro (169 euro) e Anzio (159 euro);
- sotto i 150 euro troviamo Rimini (146 euro per la prima fila e 108 euro dalla quarta in poi) e Lignano (142 euro).
Tra le dieci località esaminate la meno cara è Senigallia, dove si spendono in media 129 euro per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto.
Spiaggia libera o attrezzata?
La ricerca condotta da Altroconsumo ha fornito un ulteriore dato interessante. Su un campione di 803 italiani dai 25 ai 79 anni, distribuiti su tutto il territorio nazionale:
- il 28% ha detto che preferisce lo stabilimento balneare;
- il 19% la spiaggia libera e gratuita senza servizi;
- il 16% la spiaggia libera e gratuita con servizi (bar, docce e wc);
- l’11% la spiaggia libera attrezzata a pagamento.