Caro ombrelloni 2022: quali sono le spiagge più care d’Italia?

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
21/06/2022

Quella che è appena cominciata sarà un’estate all’insegna dell’aumento dei prezzi anche per chi vuole prendere in affitto ombrelloni, sdraio, lettini o cabine nei lidi balneari italiani. Ma quali sono le spiagge più care d’Italia? Scopriamolo insieme grazie all’analisi di Altroconsumo.

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L’analisi condotta da Altroconsumo ha rilevato un aumento indistinto dei prezzi in tutti i lidi italiani: per contrastare l’aumento dei costi, luce e gas su tutti, i gestori degli stabilimenti balneari si trovano costretti a rifarsi sui turisti.

In base alle cifre di Altroconsumo, rispetto all’anno scorso pagheremo in media il 10% in più per ombrellone e sdraio (calcolato sulla settimana che va dal 31 luglio al 6 agosto): vediamo dove si pagherà di più.

Ombrellone e sdraio: le spiagge più care d’Italia

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Quali sono le spiagge più care d’Italia? Altroconsumo ha analizzato i prezzi di 227 stabilimenti distribuiti in 10 località balneari italiane: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina, Giardini Naxos, Anzio.

Questa la classifica delle spiagge più care:

  • al primo posto c’è Alassio, dove per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto si devono spendere ben 380 euro per avere un ombrellone e un lettino in prima fila (281 euro dalla quarta fila in poi);
  • seguono Gallipoli (282 euro), Alghero (194 euro), Viareggio (184 euro), Taormina e Giardini Naxos (180 euro), Palinuro (169 euro) e Anzio (159 euro);
  • sotto i 150 euro troviamo Rimini (146 euro per la prima fila e 108 euro dalla quarta in poi) e Lignano (142 euro).

Tra le dieci località esaminate la meno cara è Senigallia, dove si spendono in media 129 euro per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto.

Spiaggia libera o attrezzata?

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La ricerca condotta da Altroconsumo ha fornito un ulteriore dato interessante. Su un campione di 803 italiani dai 25 ai 79 anni, distribuiti su tutto il territorio nazionale:

  • il 28% ha detto che preferisce lo stabilimento balneare;
  • il 19% la spiaggia libera e gratuita senza servizi;
  • il 16% la spiaggia libera e gratuita con servizi (bar, docce e wc);
  • l’11% la spiaggia libera attrezzata a pagamento.