Carta Acquisti 2022 per gli over 65: requisiti e per cosa si può usare
La Carta Acquisti viene rilasciata da Poste Italiane ai soggetti over 65 in difficoltà economica come sostegno per l’acquisto di beni primari. la ricarica della carta avviene in due tranche di 40 euro l’una. Vediamo nel dettaglio chi può richiederla e come utilizzarla.
La Carta Acquisti 2022 è una carta prepagata utilizzabile per effettuare acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie aderenti, per pagare le utenze per energia elettrica e gas, e per usufruire di sconti presso punti vendita convenzionati.
La carta viene rilasciata da Poste Italiane ai soggetti over 65 che si trovano in condizioni economiche complicate e viene ricaricata in due tranche di 40 euro l’una.
Carta Acquisti 2022: acquisti e domanda
La Carta Acquisti 2022 è una carta gratuita che funziona come una normale carta di pagamento elettronica e viene rilasciata a particolari soggetti in difficoltà economica. Una volta ottenuta, viene ricaricata bimestralmente, in due quote da 40 euro ciascuna, per un totale di 80 euro.
La carta può essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard, oltre che per il pagamento delle bollette della luce e del gas e alla possibilità di beneficiare di particolari sconti presso punti vendita convenzionati.
Per ricevere la Carta Acquisti è necessario presentare la domanda in forma cartacea presso Poste Italiane, allegando il documento di identità non scaduto ed il modello ISEE in corso di validità.
Carta Acquisti 2022: a chi spetta?
La Carta Acquisti 2022 può essere richiesta dai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- essere di età non inferiore a 65 anni;
- essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- ricevere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, siano di importo inferiore a 7.120,39 euro all’anno (o 9.493,86 euro all’anno se di età pari o superiore a 70 anni);
- avere un ISEE in corso di validità, inferiore a 7.120,39 euro;
- non essere, da soli o con il coniuge/genitore, intestatari di più di un’utenza elettrica domestica e non domestica, di più due utenze del gas e di più di due autoveicoli;
- non essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo (o con una quota superiore o uguale al 10% di immobili non ad uso abitativo, o titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro).