Carta del docente 2022 al via: da quando sarà disponibile?
Finalmente è stata resa nota la data a partire dalla quale sarà possibile usufruire della Carta del docente, conosciuta anche come bonus cultura, dal valore di 500 euro. Vediamo insieme da quando gli insegnati potranno beneficiare dell’agevolazione.
La Carta del docente, conosciuta anche come bonus cultura, è un’agevolazione dal valore di 500 euro che spetta agli insegnanti per l’acquisto di libri, corsi di laurea, post lauream e aggiornamento, hardware, software e molto altro.
Per il nuovo anno scolastico, i docenti avranno accesso al bonus 2022/2023 e il residuo del 2021/2022, che potrà essere speso entro il 31 agosto 2023.
Secondo quanto reso noto tramite la piattaforma dedicata alla Carta del docente, l’agevolazione sarà disponibile a partire da oggi, 27 settembre, dalle ore 15:
A partire dalle ore 15 del 27 settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2021/2022.
Carta del docente: come funziona
Conosciuta anche come “bonus cultura“, la Carta del docente è un bonus dal valore di 500 euro che può essere richiesta da tutti gli insegnanti collegandosi e autenticandosi sul portale ufficiale cartadeldocente.istruzione.it. La carta può essere utilizzata nei negozi fisici e in quelli online convenzionati per acquistare:
- libri e testi, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale (anche in formato digitale);
- iscrizione a corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- hardware e software;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli di accesso per musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano Nazionale di Formazione (cosiddetto “Buona Scuola“).