Carta del docente 2023: beneficiari, a cosa serve e come ottenerla
È stata confermata per tutto il 2023 la Carta del docente, il voucher dal valore di 500 euro erogato una tantum agli insegnanti ed utilizzabile per varie tipologie di spese legate alla formazione e all’aggiornamento del docente. Vediamo nel seguente articolo come funziona la carta e chi può ottenerla.
La Carta del docente consiste in un voucher dal valore di 500 euro utilizzabile per una vasta tipologia di spese legate alla formazione e all’aggiornamento professionale dell’insegnante.
Vediamo tutti i dettagli della misura nel seguente articolo.
Carta del docente 2023: come funziona
La Carta del docente è una carta dal valore di 500 euro riconosciuta una tantum agli insegnanti. La carta va richiesta direttamente sul portale online cartadeldocente.istruzione.it.
Carta del docente: elenco beneficiari
Possono beneficiare della Carta del docente 2023:
- i docenti di ruolo a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova;
- i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute;
- i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
- i docenti nelle scuole all’estero;
- i docenti delle scuole militari;
- i supplenti, gli assunti dalle graduatorie provinciali per le sostituzioni e tutti gli insegnanti con contratto a tempo determinato (fino allo scorso anno questi soggetti erano esclusi dalla lista di beneficiari della carta).
Come utilizzare la carta
La Carta del docente 2023 può essere utilizzata sia nei negozi fisici che in quelli online convenzionati per acquistare:
- libri e testi, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale (anche in formato digitale);
- iscrizione a corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- hardware e software;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli di accesso per musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo.