Carta Risparmio Spesa 2023: da quando sarà disponibile

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
06/05/2023

Il governo ha istituito la Carta Risparmio Spesa 2023 per aiutare le famiglie a basso reddito a fronteggiare il caro prezzi. La carta è una card erogata dai Comuni che permette l’acquisto di beni di prima necessità con un voucher di 382,5 euro e sarà assegnata ai beneficiari dall’INPS.

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Il Governo ha istituito la Carta Risparmio Spesa 2023 per aiutare le famiglie a basso reddito a fronteggiare il caro prezzi. Il nuovo strumento consiste in una card erogata dai Comuni che permette l’acquisto di beni di prima necessità con un voucher di 382,5 euro. In questo articolo saranno forniti i dettagli su come richiederla e a chi spetta.

Chi può richiedere la Carta Risparmio Spesa 2023

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Il reddito ISEE del nucleo familiare non deve superare i 15.000 euro e tutti i componenti devono essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente per poter richiedere la Carta Risparmio Spesa 2023. Tuttavia, non possono richiederla coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione o altre forme di sostegno sociale, così come chi riceve integrazioni salariali come NASpI o DIS-COLL.

Come funziona

La Carta Risparmio Spesa 2023 ha un valore di 382,5 euro e può essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità presso i negozi convenzionati dal Governo. Non è richiesta una domanda esplicita, poiché i Comuni comunicheranno l’assegnazione della carta ai beneficiari, che potranno ritirarla presso gli uffici postali abilitati.

Come viene assegnata

La Carta Risparmio Spesa sarà assegnata ai beneficiari dall’INPS che comunicherà l’elenco ai Comuni per la distribuzione. I criteri di priorità prevedono una corsia preferenziale per le famiglie con ISEE più basso e con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009.

Scadenza e utilizzo

Il bonus scade il 15 settembre 2023 e può essere utilizzato per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti alla convenzione del Governo. Non è possibile richiedere la Carta Risparmio Spesa se si riceve il Reddito di Cittadinanza o altre forme di sostegno sociale.